Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 31 maggio 2025
GUGLIELMO. ... Io vo' che Artemisia mia figliuola sia moglie di Eugenio vostro figliuolo; e Sulpizia vostra figliuola, avendola prima giudicata degna di me, sia moglie di Lelio mio figliuolo: l'una perché ambedue sono ne' primi fiori della loro giovanezza, l'altra perché gran tempo fra loro si sono amati modestissimamente, e non facciam cosí gran torto a' loro onestissimi amori.
Volete ingenuamente tradire voi medesima.... Perchè non dirmi che vi sono indifferente, che non v'ispiro la simpatia più modesta?... Ciò è ben possibile!... Ma mi dite che tutti gli amori vi sono odiosi, ed è falso, Emilia. Voi desiderate l'amore quanto lo desidero io; voi l'aspettate, come vogliono la giovanezza vostra e la vostra bellezza. Siete pura, ma non fredda, nè insensibile.
Ragionasi similmente lui nella sua giovanezza avere udita filosofia morale in Firenze, e quella maravigliosamente bene avere saputa: la qual cosa egli non volle che nascosa fosse nell'undicesimo canto di questo trattato, dove si fa dire a Virgilio: «Non ti rimembra di quelle parole, Con le qua' la tua Etica pertratta», ecc., quasi voglia per questa s'intenda la filosofia morale in singularitá essere stata a lui familiarissima e nota.
De' quali di tempo in tempo, e d'uno in altro discendendo, tra gli altri nacque e visse uno cavaliere per arme e per senno ragguardevole e valoroso, il cui nome fu Cacciaguida; al quale nella sua giovanezza fu data da' suo' maggior per isposa una donzella nata degli Aldighieri di Ferrara, cosí per bellezza e per costumi, come per nobiltá di sangue pregiata, con la quale piú anni visse, e di lei generò piú figliuoli.
Lidia vestiva un abito grigio e portava un grembiale nero; l'abito indicava forme così giovanili e così recenti di maturanza da ispirar piuttosto sollecitudine tenera che ammirazione; il suo viso era un po' pallido, ma freschissimo, e ne aumentavan l'impressione di giovanezza rigogliosa gli occhi turchini, la bocca dalle labbra rosse e ben delineate; aveva piccolo naso, con narici rosee, e piccolissime orecchie; il collo, per quanto appariva dall'abito, era d'una bianchezza alabastrina; il petto non troppo esile nè povero; le mani magre, con dita affusolate.
Era la vita, l'anima incoercibile della giovanezza, da cui i raggi si espandevano con lunga chioma di luce; sciogliendo l'accappatoio per rivestire l'abito da passeggio, tutto il fulgore delle membra prorompeva, saliva, stupiva ella medesima.... Quante volte non aveva sentito che la dimane era certa, e la dissoluzione aspettava ogni sua grazia mortale, così gelosamente ornata di cure assidue?
Gismonda partiva. Elena, postasi a sedere su l'erba, si recò in grembo la figlia, la scinse, e le soprappose una mano alla fronte, pietosamente riguardandola. Ella aveva gli occhi chiusi, e non di meno era bella. La luna la vestiva di una luce modesta, e parea godere d'illuminare quel volto, gentile quanto il suo raggio medesimo. «Povera figlia!» ad ora ad ora diceva singhiozzando: ma allorchè il pianto le ingombrò gli occhi per modo, che più non potesse contemplare quel volto, gli volse al cielo e parlò: «Accettate, Signore, questo sacrificio di lagrime: egli deriva da un'anima profondamente addolorata. Oh! dalla nascita di questa infelice figliuola non ho avuto più un'ora di bene. Povera Yole! pur troppo tu fosti generata nella sventura,... ma... Dio onnipotente! se voi sapeste che sia per una madre vedere queste guance, su le quali non erano per anco sbocciate le rose della giovanezza, ora a un tratto impallidirsi: che queste membra, non ancora arrivate all'incremento loro, a poco a poco disfarsi, non mi affannereste così. Povera innocente! La sua anima non conosce il peccato, e pure una pena orribile la turba, le avvelena la vita un secreto tormento, cui ella non può nè allontanare, nè conoscere, perchè Dio si mostra misterioso nei suoi stessi tormenti. Chiamasi piet
E i capelli bruni, e la giovanezza, e il corpo alto, sottile? Sì, era tutto questo. Nell'animo di lei voleva un'indefinita stanchezza, come per atavismo? Voleva quell'ingenuo senso della vita, che disarma una donna e la d
Egli giace in Ravenna, molto piú per etá veneranda di te; e comeché la sua vecchiezza alquanto la renda deforme, ella fu nella sua giovanezza troppo piú florida che tu non se'. Ella è quasi un generale sepolcro di santissimi corpi, né niuna parte in essa si calca, dove su per reverendissime ceneri non si vada.
Perchè era così sana e lieta di giovanezza Lidia quando Laura moriva? Uscii bruscamente dal salotto, lasciandovi mia moglie e il Caccianimico, nella ridicola speranza che un'altra camera, un'altra luce, potessero calmarmi.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca