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Aggiornato: 24 ottobre 2025


Il giorno in cui la vediamo con le sue treccie bionde arruffate nei dentelli del pizzo, disperata all'ultimo eccesso, pareva infatti che l'audace vicina non si limitasse alla provocazione di furtiva comparsa, ma intendesse di farsi assolutamente vedere, portandosi molto avanti sul davanzale, ed agitando un grande ventaglio che doveva richiamare lo sguardo più indifferente del mondo.

Il fattorino intanto gli aveva recato dinanzi il vassoio col bicchiere del Fernet e aveva mesciuto. La Romea, quando il fattorino tornò verso il banco, gli scoccò a bruciapelo un'occhiata furtiva e furibonda, una vera occhiata antropofaga.

Io ruppi l'incanto, alzandomi. Dissi: Ecco la chiave. Che aspettiamo? , Tullio, aspettiamo ancora un poco! ella supplicò, paventando. Io vado ad aprire. E mi mossi verso la porta; salii i tre gradini che parevano quelli di un altare. Mentre stavo per girare la chiave col tremito del devoto che apre il reliquiario, sentii dietro di me Giuliana che m'aveva seguito furtiva, leggera come un'ombra.

E allora tanto vale che siano stati tagliati prima, concluse Paolo, gittando un occhiata furtiva al marchese, onde lo turbava alquanto il contegno freddo e quasi ostile.

Ma bisogna accettar questo fatto economico, alla irrefragabile testimonianza di due diplomi dati di Napoli il 2 maggio duodecima Ind. , pei quali si fece severo divieto alla furtiva estrazione di vini per Sicilia, che si commettea in Sorrento e in Castellamare di Stabia, infingendosi imbarcarli per terre fedeli al re. Dal r. archivio di Napoli, reg. seg. 1283, A, fog. 85, a t. 88, a t.

Ben disse l'ingenuo La Fontaine: Et c'est d'être innocent que d'être malheureux! «Avete trovato alcuni oggetti appartenuti al ferito nascosti nello squallido abituro del mio cliente? «Il minor figlio e più caro del credente Giacobbe è sorpreso, avendo presso di una preziosa coppa furtiva. Se Iddio nol proteggeva, egli avrebbe dovuto soccombere sotto un'accusa di furto».

Sola sola, incerta, oscura, D'un rosso nastro il crin sozzo costretto, Le vie trascorre una strana figura, Guardinga agli atti, agli sguardi, a l'aspetto; Muta, veloce rasenta le mura; La destra invola furtiva nel petto; Sogghigna, ammicca la strada romita, Fermasi, brontola, fugge, è sparita.

Molte volte, per altro, quella furtiva lacrima era avvertita dalla bella Ottavia, che ne rideva malignamente, ricercandone la cagione in una fistola. Del resto l'Ottavia, un bel biondone davvero, sentiva più disprezzo che odio per la rivale. Fiera della sua pinguedine soda e sana, credeva fermamente che dell'amore se ne comperasse così a un tanto al peso.

Così una notte, fra una polka ed una gita al buffet fece a Flavia una mezza dichiarazione, che spuntava da un complimento susurrato più che detto. per ci risero, se ne scordarono; si rividero, ricominciarono, si lasciarono andare alla china: una parolina furtiva, un'allusione mal celata, un sorriso speciale, un brano di conversazione riannodata ogni tanto, ecco tutto.

Il conte Luca si stringeva nelle spalle. Gli scherzi del cugino Zaccaria non gli turbavano la digestione, a lui non pareva vero di poter mangiar bene tutti i sette giorni della settimana e di dare qualche capatina furtiva in cucina per assaporare prima del tempo i ghiotti manicaretti apprestati dal signor Oreste. Inoltre, poichè non de solo pane vivit homo, il nostro conte Luca aveva, in quel periodo della villeggiatura, delle insigni soddisfazioni d'amor proprio. Al caffè della Mira non c'era nessuno che gli tenesse testa agli scacchi. Perciò, sia ch'egli giocasse, sia ch'egli assistesse alle partite d'altri giocatori, egli trovava, al cospetto della scacchiera, un brio e una loquacit

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