Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 17 giugno 2025
In un articolo intitolato: Storia dei maneggi letterarii in tempo del dominio di Buonaparte, inserito, alla caduta del primo Impero, nel secondo numero del giornale Lo Spettatore, leggiamo che parecchi del così detto partito filosofico che manteneva idee repubblicane e però avverse a qualsiasi tirannide, finirono con far la corte al primo Console e poi all'Imperatore.
Dopo lo spasimo e la fame vennero i vermi e la dentizione, e il buon babbo somministrava lo sciropetto di cicoria, fregava le gingive della bimba col dentaruolo di avorio; ma quelle tribolazioni di bambinaia e di balia aggiunte alle fatiche del foro, alle elucubrazioni del giornalismo, ed alle manipolazioni della cucina furono superiori alle sue forze, non tardarono a riuscirgli insopportabili, e volendo egli lottare con vani tentativi di resistenza, finirono per opprimerlo completamente e gettarlo in letto con una grave malattia.
Così finirono il carnevale, e finalmente la quaresima venne a togliere l’incubo che li opprimeva; i cugini lasciarono Venezia, e l’ordine fu ristabilito nella piccola famiglia, ove Metilde liberata dalla vista di Maria, distratta dalla compagnia di sua madre, si mostrò meno gelosa e più tollerante col marito, il quale aveva ripreso tranquillamente le sue funzioni suppletorie dei fornelli, e viveva occupatissimo nel triplice incarico di avvocato, di giornalista e di cuoco, lavorando assiduamente colla penna e colla mestola, fra le rifritture del foro, i pasticci della politica, e i processi della cucina.
Ma quella musica, lenta come il corso di un gran fiume quando sbocca nel mare, calmò anche il suo spirito in una mestizia rassegnata ed insieme anelante al gran riposo; poi le poche voci, che sembravano tratto tratto voler prorompere da quella preghiera, finirono come nel soffio di un sospiro, mentre le ombre cadenti da ogni lato confondevano cielo e terra.
In Toscana, in Lombardia, in Piemonte le cittá si rifacevan guelfe, e le piú facevan Carlo capo di lor vari governi, di lor signorie, signore. In Lombardia, i due grandi capi ghibellini Oberto Pelavicino e Buoso di Doara finirono, quegli poco piú che signor privato di castella, questi spoglio del tutto. Se Carlo si fosse contentato d'Italia, egli l'aveva allora.
Ella scosse la testa, e, continuando a mirare il segno rosso, le si venne dipingendo sul volto un passaggio di emozioni variatissime, che finirono in un dolce languore, in un rapimento, in una specie di estasi concentrata; per cui si lasciò cadere lo specchietto in grembo, e stette immobile, cogli occhi fissi in un punto noto a lei sola.
Si rammentò quante volte col diletto padre ne avesse osservato il corso. Queste riflessioni finirono a destare in lei quasi egualmente dolore e sorpresa.
In Italia, dove il principe era straniero e lontano, odiato e disprezzato, i comuni, appena sorti, sciolsero la monarchia, senza sapere fondare né una né molte repubbliche vere, vere dico di nome e di fatto, ben equilibrate e intieramente indipendenti; e questa confusione, questa monarchia composta di repubblichette, ovvero queste repubblichette componenti una monarchia, questa libertá ancor servile, questa ancor barbara civiltá, dopo aver dati lampi ammirabili, ricaddero in servitú, caddero in corruzioni, finirono negli ozi ne' vizi nelle nullitá del Seicento, del Settecento e dell'Ottocento ancora.
Ma troncò lì il discorso, l'attenzione degli altri essendosi rivolta verso di lui. Finirono tardi di desinare, poi andarono a spasso. Il prete era pensieroso. Ascoltava donna Costanza che gli raccontava un suo sogno dal quale intendeva ricavare i numeri e giocarli tanto era strano.
La contessa ruppe in una risata spasmodica invincibile e più il marito si adoperava a farsi perdonare il sospetto, più essa gli trillava sul viso l’oltraggio dei gorgheggi singhiozzanti che finirono per metterla in fuga, e dietrole il pover’uomo, preso anch’esso da quella irresistibile ilarit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca