Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 13 giugno 2025


Drollino incontrò un'altra volta la Duchessa, e fu contento di vederla, perchè aveva udito dire che la signora non stava tanto bene. Si buccinava anzi che ci fossero delle speranze..., certe speranze soavi, che si concretano nei preparativi d'una piccola culla....

Drollino, passato l'accesso, continuava: Ora, sarebbe morta, forse.... quando lo avesse saputo.... E lei, signor Duca.... ha preso Mia.... Allora mi sono ricordato, e volevo che Mia fosse la causa.... Ma ho visto la Duchessa, e sono venuto.... Non potè proseguire; un secondo impeto di tosse gli mozzava quell'aspro filo di voce.

Drollino, con un salto da pantera, s'era gettato sulla cavalla, avvinghiandosele al morso, opponendo all'impeto delirante della corsa sfrenata la forza d'una resistenza quasi sovrumana.

Pure egli avrebbe data la vita perchè Milla fosse felice.... Cos'era dunque questa contraddizione strana.... questa sensazione? Rimaneva come sbigottito da questa lotta interna, ch'egli non sapeva spiegare a stesso, e che lo tormentava. E un bel giorno, così all'improvviso, Drollino prese una decisione.

Io però le godo e sto allegro, e fo star allegri gli altri, mentre tu.... Che bocca amara m'è rimasta!... A dir vero, il Duca fa le cose bene.... da gran signore, non è vero? Drollino assentì. Certo; il Duca pagava bene il loro silenzio.

A un tratto, in mezzo a una folata di vento che passava, soffocata rasente al suolo, Drollino sentì poco lungi un certo fischio sommesso, che col vento non aveva nulla a che fare.

Drollino, sulle prime, ebbe la decisa intenzione di rifiutare. Lui.... al servizio del Duca!... ah!... no, mai! Ma egli non poteva spiegare a stesso cosa accadeva nel segreto dell'animo suo; la resistenza a quel desiderio di Milla pareva farsi sempre più difficile.

Il Principe non s'era accontentato dell'elogio fattogli in quella notte memorabile. Mandava ogni giorno a prender sue notizie e volle che fosse per tutto il tempo della malattia nutrito a spese della casa. Poi un bel mattino, quando seppe che era proprio guarito, lo mandò a chiamare. Drollino venne subito accompagnato da suo padre.

Veramente, nello spazio di questi otto anni, Drollino s'era fatto bellissimo. Era cresciuto rapidamente; snello e gagliardo come un antico discobulo. L'indole sua non aveva subito grandi mutazioni; egli aveva serbato una grande indipendenza di carattere, non era allegro, socievole, e non bazzicava coi suoi compagni più di quanto lo comportassero le esigenze del comune mestiere.

Poi sciogliendosi per un momento si voltò repentino a serrar le gelosie, i vetri, le imposte e quanto diavolo c'era. Di fuori, rimase il lume di luna, così perentoriamente messo alla porta. E nel lume di luna, la faccia turbata, quasi stravolta di Drollino! Sua! mormorò il giovane.... E digrignò i denti....

Parola Del Giorno

cip

Altri Alla Ricerca