Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 27 luglio 2025
In piazza Fontana, in una serata di luminaria fatta ad onore del nuovo arcivescovo, echeggiarono le prime grida di Viva Pio IX. I dragoni, prorompendo a cavallo nel mezzo della folla, misero in fuga i dimostranti, e un povero fabbricatore di mobili, certo Ezechiele Abate, rimase morto sul terreno...
Uno degli instigatori principali della sommossa era stato il nostro sergente di dragoni, Dentato. Uscito dalle torture dell'inquisizione che avea sostenute con uno stoicismo degno de' tempi antichi avea giurato di vendicarsi alla prima occasione e non l'avea perduta.
I dragoni romani sapevano per tradizione aver il corpo a cui appartenevano contribuito gloriosamente alla difesa di Roma contro i soldati di Bonaparte nel 49 e perciò eran sempre d'animo propenso a far causa comune coi liberi che consideravan fratelli. . . . . . . . . . . Firenze! Te beata, gridai: per le felici Aure pregne di vita e pei lavacri Che da' suoi gioghi a te versa Apennino.
Dentato condusse la brigata di Silvio verso il picchetto de' birri stanziati alla porta del carcere e ciò non era difficile essendo lui sergente di guardia ed avendo i dragoni la custodia esterna del palazzo. Era inteso che egli non doveva svelarsi, potendo giovare di più se l'affare si fosse andato ingrossando.
Drappelli di croati o di dragoni, oltre la scorta dei soldati delle compagnie di leva, accompagnavano in queste marce le giovani reclute che, così guardate, potevano rassomigliarsi in tutto e per tutto ad un triste convoglio di prigionieri di guerra.
Vennero inoltre tutti fregiati di un'apposita medaglia commemorativa: da un lato l'effigie della Principessa col motto: Ch'io non credetti ritornarci mai; dall'altro un dragone a cavallo che galoppava con la spada evaginata, e la scritta: La Principessa ereditaria Rosmunda alla IV Compagnia del V Reggimento Dragoni, riconoscente. Notte del XXVII aprile.
È così semplice, così umile; viene trascinata da due cavalli veloci, cambiati all'ultima posta e agli sportelli cavalcano due dragoni francesi. I carradori piegano le ginocchia e tendono le braccia verso la vettura.
Poi si seppe che era stato il capitano dei dragoni Sennacheribbo, trovatello educato per carit
Le compagnie di dragoni, croati e corazzieri, accoppiate due a due, formavano uno squadrone agli ordini di un sergente maggiore.
In quel mentre entravano a scombutta in Mentana le truppe francesi e papaline, la pareva una orda selvaggia e sitibonda, i dragoni pontifici sfacciatamente si mescolavano all'artiglieria francese, la fanteria francese era regolarmente in colonna e i fantaccini del papa le si cacciavano di mezzo come tanti monelli, cavalli e cannoni andavano a badalucco e il tutto specialmente per parte dei soldati papali aveva l'aria di una fiera di ubbriachi.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca