Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 16 giugno 2025


E dice cosí: «Questi», cattivi, che tu odi cosí dolersi, «non hanno speranza di morte», percioché manifesto è loro l'anime essere eterne; «E la lor cieca vita», senza alcuna luce di merito, «è tanto bassa», cioè tanto depressa, avendo riguardo che in inferno sieno dannati in eterno, e su nel mondo di loro alcuna memoria non sia, e quasi sieno come se stati non fossero; «Che invidiosi son d'ogni altra sorte», di peccatori, quantunque di gravissimi supplici tormentati sieno.

Ma questo por negli uomini costanza, circa a' spirti dannati nel profondo, fa a poco a poco credere in sostanza, non sol che mai non vengano nel mondo, ma timor toglie e sparge quel veleno di dubitar se diavoli vi sièno. In quanto a me, che la professione di mago sia distrutta e posta sotto, poco m'importa.

Gustanlo e possegonlo prima che si partano dal corpo nella extremitá della morte: e' dannati co' l'odio e disperazione, e i perfecti con l'amore e col lume della fede e con la speranza del Sangue. E gl'inperfecti con la misericordia e con quella medesima fede giongono al luogo del purgatorio. Come el demonio sempre piglia l'anime sotto colore d'alcuno bene.

Sono ancora le cose, che nelle commedie si raccontano, cose che per avventura mai non furono, quantunque non sieno strane da' costumi degli uomini che essere state non possano: la sustanziale istoria del presente libro, dello essere dannati i peccatori, che ne' lor peccati muoiono, a perpetua pena, e quegli, che nella grazia di Dio trapassano, essere elevati all'eterna gloria, è, secondo la cattolica fede, vera e santa sempre.

De' dannati non si può dir cosí, percioché di questa vita vanno in morte perpetua: e perciò pare che il tempo abbia a determinare con certo numero d'anni o di lo spazio della presente vita, la quale per rispetto della morte perpetua fu a' dannati morte, in quanto finirono questa vita, la quale, quantunque piena d'afflizioni e di fatiche sia, è nondimeno beata stata a' dannati, per rispetto di quella alla quale in morte perpetua son trapassati.

Così il risultato della votazione fu di sette e cinque no. Monti e Tognetti furono condannati a morte alla maggioranza di sette voci su dodici. Un voto contrario di meno li avrebbe salvati. Essi furono dunque dannati all'ultimo supplizio in forza di un solo voto, che fece traboccare la bilancia in loro danno.

<<Chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, uscendo fuor de la profonda notte che sempre nera fa la valle inferna? Son le leggi d'abisso cosi` rotte? o e` mutato in ciel novo consiglio, che, dannati, venite a le mie grotte?>>. Lo duca mio allor mi die` di piglio, e con parole e con mani e con cenni reverenti mi fe' le gambe e 'l ciglio.

E se questa notte appunto que' dannati?... No, Rocco; io non mi muovo. Ci stai tu, eh! ci sto anch'io. Delle notti, alla serena, n'ho passate parecchie.... e qui, con te, a far la guardia per quella povera e buona Stella, mi parr

PANURGO. Purché il padrone sia ben servito, soffrirò ogni cosa con pazienza. GERASTO. Serai appiccato come meriti. PANURGO. Viverò almeno eterno. GERASTO. Purché il boia ti scavezzi il collo, io non mi curo che vivi eterno. PANURGO. Di questa morte molto me ne glorio e vanto. GERASTO. Te ne vanterai nell'inferno fra gli dannati tuoi pari.

Deesi adunque intendere li dannati chiamar la seconda morte, come noi mortali spesse volte chiamiamo la prima; la quale se venir la vedessimo, senza alcun dubbio a nostro potere la fuggiremmo.

Parola Del Giorno

quell'autorevole

Altri Alla Ricerca