Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 7 giugno 2025
Entrato in quella, in mezzo ad una moltitudine straordinariamente affollata di avventori, cercò coll'occhio l'Elia Corvino, che se ne stava in un canto innanzi ad una tavola; vistolo subito se gli accostò, dicendo: Ciò che tu hai pensato, avvenne di fatto, Elia li ho veduti io medesimo porsi nella lettiga, e a quest'ora saranno nelle sale delle feste.
Assicurato allora che quel grido, se pure non svanì inavvertito a tanta moltitudine, non aveva però fatto muovere un passo a nessuno, il Corvino si mosse per rientrar nelle sale, desideroso di venire in cognizione di due cose: della cagione che aveva promosso quelle parole di ferro e di sfida, che un momento prima avevano conturbato la giocondit
Quand'ella si avventurò a parlare all'Elia Corvino, questi dandogli notizia del Palavicino, le aveva fatto intendere sarebbesi tentata qualcosa a suo vantaggio. Ed ora si accorgeva che il Corvino non s'era fermato alle parole ed era stato lui che aveva tratto il Baglione a Roma. Comprendeva dunque, che molti avevano pensato e pensavano a lei continuamente, e vedendo poi come la volont
Mattia Corvino s'era infiammato di Nan
L'Elia Corvino, mentre pure per necessit
La settimana ventura verrai dunque a prendere i quattrocento scudi, che per allora, spero, mi avrai spacciata quella faccenda che ti dicevo. Il Corvino tacque. Il Morone continuò a passeggiar per la camera sinchè di bel nuovo gli si volse improvviso, dicendogli: Conosci tu il Bentivoglio? Lo conosco benissimo. Di vista, o di nome soltanto? Di nome e di vista. È una buona cosa anche questa.
Venezia fu costretta a romper guerra per le sue possessioni stesse in Morea; e allora fece alleanza con Mattia Corvino re d'Ungheria e grand'uomo, col duca di Borgogna uomo ambizioso che volea porsi a capo della crociata, e con Giorgio Castriotto sollevator degli albanesi.
Quanto alle Ninfe e alle Veneri negli studi degli artisti oggidì si chiamano semplicemente Modelle. Entra Mattia disse la voce dopo un breve silenzio, durante il quale il Corvino era stato ad aspettare origliando all'uscio, coll'ansia istessa con cui un imputato sta ascoltando il presidente che gli legge la sentenza di assoluzione.
E il fratel mio, seguiva a dire il Corvino, n'è così tormentato che stamattina scongiurava cielo e terra, perchè sulla testa di questo nemico degli uomini cadesse almeno una delle colonne di San Lorenzo che minacciano di sfasciarsi; e mi chiedeva dei pareri a me, tanto per trovar qualche empiastro da sanar la piaga al marchese. Bisogna confessare, che mio fratello non manca di buon cuore.
Di notte... può darsi benissimo che si scambi l'una per l'altra. È una buona cosa anche questa. Va dunque, e a rivederci. Omobono prese la sua via, l'Elia Corvino salì al suo camerotto al quinto piano e si vestì la cappa signorile, ridiscese, e così a piedi come voleva la sua bassa fortuna, si recò al tentorio.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca