Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 8 luglio 2025
Messer Tanaglia, dopo aver contemplati a lungo gli emblemi trapunti: "La cosa, esclamò tutto giulivo, è chiara come il sole: quegli che portava l'armatura coperta da questo stemma era un Conte: ce lo dice evidentemente la corona che sormonta lo scudo: ecco il cerchio d'oro col rialzo di sedici punte con altrettante perle sovrapposte: questa è corona Comitis, come scrissero tutti gli autori.
Voleva rispondergli Ghino, ma il Conte gli volse le spalle, e si condusse in altra stanza: guardò il guanto che gli era rimasto, vide che appena gli avrebbe coperta la met
La stanza rimaneva quasi tutta nell'ombra; non un soffio d'aria entrava dalla finestra aperta, il luglio portava queste serate soffocanti. Sull'ampia tavola, coperta da un tappeto verde, stavano mucchi di biancheria, pile cascanti da tutte le parti, per soverchia altezza.
Una sera a pranzo dalla contessa Lombardi, Filippo s'irritò sordamente incontrando Fausta gemmata come un idolo, coperta di merletti preziosi, superba.
Quella gran macchina del duomo incompiuta, coperta di tanti impalcamenti quante sono adesso le sue guglie, era tale ormai che gi
Se la lingua fosse coperta da qualche impurit
L'appartamento di quel secondo piano è piccolo; ha tre camere, la cucina e qualche bugigattolo dei soliti. Le masserizie sono vecchie e malinconiche, segnatamente in una sala più grande, che ha l'aria d'essere il salotto della casa, se si badi ad una tavola quadrata posta nel mezzo e coperta di un grosso tappeto di lana rossa, con due stoini da' piedi; ad un vecchio stipo intagliato, con suvvi una scarabattola di cristallo, nella quale si vede un Gesù bambino vestito di raso bianco, che tiene il mondo in mano; ad un sof
Era Versigli, il sottotenente di vascello di guardia in coperta. Ha fatto fare l'appello? Sissignore. Il nostromo dice che manca il sottotenente Carleoni.... Silenzio! Ma un urlo rispose dall'alto. Il padre aveva udito. Barbarini risalì sulla plancia. Vide il padre con le braccia in croce sotto il cielo nero.
Voi conoscete l'immaginazione terribile del Carlyle, che raffigura il mondo presente in una landa selvaggia e caotica, coperta di nebbie pestilenti, gravata d'un'atmosfera di piombo, nella quale scrosciano diluvi e guizzano lampi di rivoluzione, e per le vaste tenebre non luccicano che le fosforescenze della filantropia, e non v'è più stelle nel cielo. Ebbene, manca un'immagine al quadro: una moltitudine che empie tutto l'orizzonte, estenuata e lacera, rivolta tutta verso un punto dove biancheggia il cielo, con le braccia stese a invocare il nuovo sole, il sole che le asciughi le lagrime, che le riscaldi le membra, che le abbellisca la terra, che le faccia amare la vita. Oh, questo sole splender
Tutti inginocchiati in coperta, e fattosi umilmente il segno della croce, i marinai della Santa Maria mormoravano con l’Almirante, che la proferiva ad alta voce, la preghiera dell’Angelus Domini, istituita nell’anno 1095 da papa Urbano II, al concilio di Clermont, pei crociati che andavano in Palestina, e rimessa in vigore un secolo dopo, da Gregorio IX, per tutto l’orbe cattolico. Mai, fino a quel giorno, squilla vespertina e preghiera di cristiani s’erano udite più lontano nell’aria. Le navi di Cristoforo Colombo erano allora a trecento leghe di l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca