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Giunti alla presenza di Salomone questi gli fece manifesto il suo desiderio ed Asmedai così gli rispose: Il shamir fu confidato al re del mare; e questi l’ha confidato al gallo selvatico, e col più terribile dei giuramenti l’ha stretto a conservarlo inviolato e sempre. E il gallo selvatico ha posto il suo nido in un alto monte nudo e deserto e mai se ne diparte che non porti seco il suo deposito.

Ma , ma !... ve lo dico schiettamente; il vostro torto è quello di non esservi confidato prima d'ora, al vostro principale. La vostra condizione finanziaria non è a livello della mia, si sa, ma credete forse che il genio sia impotente a colmare molte lacune? Io sono veramente confuso.... Non mi aspettavo.... E poi, capisce bene....

Assorto come era in una ebbrezza profonda, non le chiese, anzi dimenticò affatto di chiederle la cagione per cui essa lo aveva chiamato in casa sua, e si lasciava andare a discorrere di mille cose, come il marinaio addormentato che sogna la sua innamorata si lascia cullare nel suo burchiello, confidato alla cura delle onde tranquille.

Con un gesto appassionato, Ermanno le aveva preso una mano. Egli la stringeva con la stessa forza del naufrago che s'afferra ad una tavola, in mezzo al mare. Non era ella la sola amica, la sorella di Massimiliana? Era una sorella anche per lui; per la prima, si era a lei confidato... Egli non pensava più alla stranezza della situazione, non sapeva più come aveva trovata la risoluzione necessaria a parlare; o meglio, lo sapeva fin troppo, nel pericolo ancora soprastantegli di perdere Massimiliana... Egli sapeva però che bisognava uscire da quel limbo d'angoscia, e che per uscire da quel limbo un soccorso impensato gli s'offeriva... «Oh! signora contessa... lei che le vuol bene come una sorella, vorr

Il campanile dopo aver confidato agli echi della montagna i suoi squilli di benedizione taceva. Baccio, svestito, coll'abito di sacrestia, il sacro carattere delle sue funzioni, usciva in campagna con tutta la sua famiglia. Mansueta attendeva al governo del suo pollaio: governo assoluto, personale, faccenda di colossale importanza.

Coraggio! -Se mi apparecchia un avvenire sa che c'è quest'anima a benedirmi, a pregare per me. E a Dio mi sono sempre confidato così: Ella non mi ha fatto male e desiderando sempre che Tu la rendessi felice, io non mi sentivo mai egoista!

Era Nicla che vegliava il sonno di lui, che salutava il suo risveglio al mattino; era per Nicla ch'egli studiava, voleva sapere e vedere; per Nicla non commetteva imprudenze, montava a cavallo saviamente, senza far bravate; a Nicla avrebbe raccontato le sue gesta e confidato le sue impressioni; a Nicla avrebbe descritto le donne che tornavano a passar per casa, belle esse pure, e tuttavia a lui indifferenti, e tuttavia egli era loro spesso ostile; mancavano di qualche virtù preziosa e arcana, che si leggeva negli occhi limpidi, sulla bocca soave della fanciulla.

«Aspetto e confido». Le tre parole l'avevano scossa e ridestata. Suonavano come una fanfara nel suo cuore. Ahimè! egli aveva aspettato e confidato invano. Ella non aveva mai scritto un altro libro. Ed ora i severi occhi non leggerebbero più nulla. E il grande cuore non aspettava più.

Indarno io tentai di ridonarlo al suo giubilo persuadendolo che l'avergli scritto, l'avergli confidato il suo passato, l'avergli detto d'apprezzare i suoi sentimenti, non poteva essere un atto di pura cortesia.

E poi, oltre al disegno generale, il padre Bonaventura ci aveva altri fini da conseguire, altre reti da tendere. Alla Compagnia doveva andare quanto più si potesse di denaro, ma soprattutto le ricchezze del banchiere Vitali, le quali erano frutto, diceva egli, di un grosso deposito confidato dai gesuiti a quello specchio di probit