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Il bandito considerando cotesta fronte purissima richiamava invano col desiderio i giorni nei quali, egli fanciullo, forse destò nell'anima di cui lo guardava un simile affetto. Quando glielo tolsero per rimetterlo nella culla gli parve sentirsi uscire di mano la ultima tavola, sopra la quale aveva confidato salvarsi dal naufragio.

ESSANDRO. Or la fede che ho avuta in te, di averti scoverto quei secreti che fin qui non ho confidato con niuno, ti obliga ad essermi fedele; ché conseguito il matrimonio, farò che le leggi della nobiltá abbino quella forza in me che aver denno.

Il fattore ha detto pochissimo. Riccardo pretende ch'egli parlasse con molto riserbo del signor Valancourt. Quel ch'egli ha saputo, gli fu confidato da Gabriello, uno dei servitori del conte, che disse essergli stato confidato da un amico del suo padrone.

Emma, sii sincera con me. Tu mi hai sempre confidato i pensieri più segreti del tuo cuore: confidami anche questo. Non avresti simpatia per il giovane Enrico, che vive di faccia a noi?... Emma arrossì fino ai capelli.

Flopi è di questi uomini, e ciò mi fa piacere.... No, conte, interruppe Loredana, bruscamente. Non è il caso di scherzare; lei sa qualche cosa? Non so nulla! Forse Filippo le ha confidato che è malcontento? Le do la mia parola, d'onore che Filippo non ha mai aperto bocca con me.... E allora? chiese la giovane freddamente. Perchè trova strano che Filippo mi ami?

Egli aveva confidato al giovine come andasse debitore della sua fortuna ad una benefica dama della quale era costretto per allora a tacergli il nome; indi, partendosi, lo avvertì che quando fosse venuto per cercare di lui, domandasse del padre Apollinare. Su queste cose si andò facendo in famiglia un caos di supposti; ma nessuno potè argomentare il vero.

Aloise dunque aveva arrossito a quella dimanda pungente della contessa Matilde, e tremando in cuor suo che ella avesse potuto indovinare un segreto non confidato da lui ad anima viva, rispose asciutto alla contessa Cisneri: Che cosa t'importa? Vo a studiare filosofia. Tu, filosofia! E su quale problema di grazia? Sulla curiosit

Ho perdute le lagrime di quei . Vorrei ch'egli mi restituisse le mie lettere. Mi pento gravemente di essermi tanto confidato con lui. Mi capisce? Può capire chi non ha il mio ingegno? Chi non ebbe i miei entusiasmi? Chi non ebbe il mio cuore! Ridicolaggini!

Mercè tua, è piaciuto al popolo confidato a te che obbedisca al tuo servo Gregorio, e che in lui risieda il potere di sciogliere e legare quaggiù ciò che tu sciogli e leghi nei cieli.

Un giorno erano passati due anni egli mi diè il grande annunzio! Confidava il suo segreto a un amico, non sapendo rassegnarsi, per ora, a imitare il barbiere di Mida che si era confidato con una buca. Ho fatto l'esperimento su mia figlia, senza che essa sappia ancora di che si tratti. Ma, sciagurato! esclamai. E non hai pensato a quali orrendi sospetti tu esponi la tua dolce creatura e te stesso?