Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 23 giugno 2025


Si noti che l'astuto don Guottibuossi cappellano adulava ironicamente Marfisa, gran estimatrice delle dette opere, per prenderla nella rete e per farla sposa di Terigi. Stanza 37. Marco e Matteo dal Pian di San Michele, ch'eran torrenti della poesia, a don Gualtieri accendevan candele perché Terigi a un d'essi l'ordin dia...

di cio` ti piaccia consolare alquanto l'anima mia, che, con la sua persona venendo qui, e` affannata tanto!>>. 'Amor che ne la mente mi ragiona' comincio` elli allor si` dolcemente, che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio maestro e io e quella gente ch'eran con lui parevan si` contenti, come a nessun toccasse altro la mente.

Barbariccia, con li altri suoi dolente, quattro ne fe' volar da l'altra costa con tutt'i raffi, e assai prestamente di qua, di la` discesero a la posta; porser li uncini verso li 'mpaniati, ch'eran gia` cotti dentro da la crosta; e noi lasciammo lor cosi` 'mpacciati. Inferno: Canto XXIII Taciti, soli, sanza compagnia n'andavam l'un dinanzi e l'altro dopo, come frati minor vanno per via.

«Temp'era dal principio». Discrive qui l'autore l'ora che era del , quando egli era da questa bestia impedito, e la qualitá della stagione dell'anno; e quanto a l'ora del , dice ch'era principio «del mattino»: il che assai appare per li raggi del sole, li quali ancora non si vedeano se non nella sommitá del monte. «E 'l sol montava 'n su», cioè sopra l'orizzonte orientale di quella regione, vegnendo dallo emisperio inferiore al superiore; «con quelle stelle», in compagnia, «Ch'eran con lui, quando l'Amor divino», cioè lo Spirito santo, «Mosse da prima», cioè nel principio del mondo, «quelle cose belle», cioè il cielo e le stelle.

Il buon vecchio si fece promettere che durante quel tempo non farebbero un male al suo padrone, e li lasciò. Al canonico la somma parve ancora enorme. S'aggirava per la camera tutto costernato. Meschino me!... Meschino me!... giungeva le mani, alzava gli occhi al cielo. Don Ciccio, don Salvatore, andavan dietro al fratello, con gran sospiri, ripetendo ch'eran rovinati.

Lo scarso numero di gondole che seguirono al cimitero il feretro della defunta dimostrò a luce di meriggio quanto in basso fossero caduti i Bollati. E pensare che ott'anni prima mezza Venezia era accorsa ai funerali del conte Leonardo! Buffoni! brontolava Sua Eccellenza Zaccaria prendendo nota dei pochi ch'eran venuti e dei molti ch'eran mancati. Credono che non siamo più quelli d'una volta.

Andiam, che' la via lunga ne sospigne>>. Cosi` si mise e cosi` mi fe' intrare nel primo cerchio che l'abisso cigne. Quivi, secondo che per ascoltare, non avea pianto mai che di sospiri, che l'aura etterna facevan tremare; cio` avvenia di duol sanza martiri ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi, d'infanti e di femmine e di viri.

Riempito un baule, passò nella camera da letto, raccolse le spazzole, i pettini, le fiale, tutti i preziosi gingilli ch'eran rimasti sul cassettone e ne fece un imballaggio accurato; poi guardò gli altri bauli, accomodò quelli ch'erano in disordine.

Ahi anime ingannate e fatture empie, che da si` fatto ben torcete i cuori, drizzando in vanita` le vostre tempie! Ed ecco un altro di quelli splendori ver' me si fece, e 'l suo voler piacermi significava nel chiarir di fori. Li occhi di Beatrice, ch'eran fermi sovra me, come pria, di caro assenso al mio disio certificato fermi.

Presti alle teste lor, ch'eran scoperte, posero gli elmi, e presero i destrieri: ed ecco un cavalliero e una donzella lor sopravien, ch'a pena erano in sella.

Parola Del Giorno

dell’esule

Altri Alla Ricerca