Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 22 giugno 2025
"Qui, vicino a me." M'accostai con uno slancio improvviso e mi posi al suo fianco; e così da presso, che alcune anella della sua chioma di ebano mi sfioravano il volto. "Che avete?" le domandai con dolcezza. "Nulla;" ma non potè celare il turbamento, e si lasciò sfuggire dalle mani la pezzuola. La raccolsi in un baleno.
E le relazioni che fecero, comunque tendenti a palliare le colpe più che non a produrle brutte com'erano, provarono che dal 1806 fino al 1844, da lord Spencer a lord Aberdeen, tutti i ministri, compresi Palmerston, Russell e Normanby, s'erano successivamente contaminati di quell'arbitrio che non solamente le mie e quelle d'altri esuli, ma le lettere di molti inglesi, di membri del parlamento, di Duncombe medesimo, erano state violate a quel modo che si erano inevitabilmente praticati, a celare la colpa, artifizî contemplati dalle leggi penali, falsificazione di suggelli, imitazione di timbri e altri che le mie erano state aperte per quattro mesi.
Quella si rivolse subito: Guido provò come una scossa elettrica, e per celare la grande meraviglia che gli apparve sul volto, fece un profondo inchino. Non disturbo? chiese ella, sedendosi con molta scioltezza, dopo aver risposto al saluto. Per nulla; sono a vostra disposizione. Peggio per voi se questo è un complimento; io sono disposta a profittarne.
Beatrice raccolse la chioma recisa, e non le bastò a stringerla una mano. Guatolla un pezzo, e poi così, come se fosse persona, le rivolse la parola: Compagna fedele di ogni mia sventura! io avrei sperato che tu meco fossi discesa dentro al sepolcro. Dappoichè questo non ha concesso Dio, e tu nemmeno mi rimarrai superstite nel mondo, forse a celare la calvizie della et
Messer Cino, nell’accomiatarsi, era pregato dal Vergiolesi di volersi recare a lui nel giorno veniente. Selvaggia, nell’udir ciò, diè segno di tal compiacenza, che non potè celare al guardo del giovane Sinibuldi; tantochè, lieto esso pure, coi suoi amici se ne partiva. «Molte volte addiviene che all’estremo gaudio conseguita il lutto.»
Perciò, intendendo bene che agli occhi del dottore il male non si poteva celare, ella rimbeccava stizzosa: Che devo fare? Il lavoro c'è, e non ho nessuno che mi aiuti, dacchè mia cognata mi ha piantata qui per i suoi capricci! Il medico, indifferente, s'accontentava di sorridere del suo spietato sorriso, e le voltava le spalle.
Un cavallo corre furiosamente per campi deserti, un cavaliere lo sprona, nero l'uno, nero l'altro; ravvolti nelle pieghe d'un immenso mantello, sembrano una nuvola d'uragano che voli, radendo la terra, col fulmine in grembo. Il cavaliere nasconde la sua faccia in un ampio cappuccio. Sotto quella tenebrosa coperta si possono supporre tutte le schiatte umane di tutti i tempi, lo spagnuolo, il saraceno, l'hidalgo; la corazza di ferro del quattrocento, il giustacuore di cuoio del cinquecento, la giubba di velluto del seicento vi si potrebbero parimenti celare. Quel fosco mantello è una larva che maschera un uomo e un secolo. Alla oscurit
Rogiero, avendo raccolto per via, che la Corte e i principali Baroni dovevano quanto prima ridursi a Benevento, dove Manfredi aveva ordinato universale assemblea, divisò volgere quivi il viaggio, che stabiliva di fare a Napoli; e dopo un faticoso cammino per luoghi dirotti, reso più grave dalle piaghe inasprite, giunse l'ottavo giorno della sua partenza da messer Ghino in vista di Santa Agata dei Goti. Sia che temesse potersi celare, sia che desiderasse sfuggire l'aspetto dei viventi, Rogiero si consigliò di non entrare in quella citt
Tutti gli occhi si voltarono da quel lato. Il pellegrino, conoscendo non potersi celare, si fece oltre arditamente, e vôlto ai più vecchi, giungendo le mani e sollevando gli occhi umidi di lagrime, favellava: «O Signore, ben sei misericordioso e sapiente in ogni opera tua, così che quello che ci mandi deve essere tutto bene, quantunque ci si offra sotto la forma del male; pure per le preghiere di questi Fedeli, per quelle di me peccatore, ti piaccia liberare quella povera carne battezzata» e mostrava il Cavaliere «da tanta tribolazione; vedi, come lo travaglia il nemico del genere umano; vedi, come esulta della vittoria l'angiolo maledetto...»
Poi, più tardi, quando ella fu bene guarita e Paolo Spada fu bene sicuro che quella donna gli fosse vincolata per sempre, egli scherzò anche sul tentato suicidio. Chi manca un suicidio, non corre un'avventura buffa? L'amante sciocca ne rise anche lei, per celare la vergogna di quella ridicolaggine. Più tardi ancora, Paolo Spada tornò a tradirla, come si tradisce una buona moglie fedele, con altre donne: ella lo seppe, ma non trovò la forza di voler morire, temendo troppo di esser chiamata la più scema fra le donne. Anzi, egli finì per confessarle le sue scappate, convincendola che erano necessarie alla sua vita d'arte, ma che egli amava sempre la sua cara sciocca. La quale sciocca donna non si convinse punto, di questa necessit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca