Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 31 maggio 2025


Di sopra a le montagne alte e sognanti Nel ciel si perde e sfuma L’ultima trasparenza de la bruma: Anime e cose salgono. De le casette rustiche Disperse a gruppi sul montano fianco Narra il profilo bianco Tutto un passato di squisita pace: Tutto un presente di squisita pace L’acqua d’una fontana Gorgogliando laggiù, garrula e piana, Nel silenzio, bisbiglia.

Immaginati un paesaggio alpestre: picchi, foreste di larici, casette che sembrano inerpicate, mucche pascenti, gruppi di pecore, cime scoscese, aspre, abbrustolate, eppure sparse di neve, immaginati il Monte Rosa che giganteggia dominatore. E le macchiette?

Su d'una collina, alla quale alcune case leggiadre davano aspetto più domestico; i Francesi avevano fatto sosta in gran numero, e ponevano il campo. Una di quelle casette, ornata la porta e le finestre d'un bugnato di pietra verdastra, e cinta di mortelle che facevano siepe alla spianata; era la villa di don Marco. Il poderetto che le si stendeva a piè giù pel colle, formava il patrimonio ecclesiastico del povero prete; il quale lo coltivava a sue mani, coll'aiuto di qualche giovane dei dintorni, chiamato a far giornata. Egli soleva ritirarsi in quella casetta alla stagione dell'uve; ma quest'anno vi si era confinato gi

O Genova! o Genova! Chi può mai descrivere i tuoi palazzi di via Balbi, della Nunziata, della Nuova o della Nuovissima, e le casette a otto piani nelle strettucce che sembrano scolatoi al mare? Chi ti dir

Sembrano beccheggiare le casette tanto pesano a prua e a poppa i balconi sovraccarichi di edera umana. Verso il Sole, punto matematico del problema di guerra risolto, salgono le spirali delle respirazioni sibilanti e della polvere dorata. Salgono i coni dell'entusiasmo lanciati su steli invisibili dai nostri cuori fontanieri.

Tendo le braccia al sole e a la gaiezza: M’entra ne l’imo cor la nostalgia D’un volto amato, d’una mano pia Che mi sfiori con trepida carezza: D’un profumo svanente di vïole, D’un nido ove s’effonda alta quïete: La nostalgia di voi, casette liete, Casette bianche sfavillanti al sole.

Ingiusta al pari de la tua miseria È la miseria mia: Mi trascina con te l’Ineluttabile A una stessa agonia: Sol tu, cui fame insazïata strazia, Lo gridi, il tuo dolor: Io, pianti e febbri soffocando, muoio Per nostalgia d’amor!... Casette bianche sfavillanti al sole Con le finestre aperte e ai piedi il verde, Come lento su voi l’occhio si perde, Casette bianche sfavillanti al sole!...

La costa di Vado mi appare arsiccia. Sotto quest'ora prossima al meriggio, tra i visacci bruni che popolano l'omnibus (tutti visacci!), sporgendo il capo da una finestretta, nel polverone, vedo qualche palma che si allunga e si strataglia sulle nubi focate, sorgendo tra mezzo a casette calcinate dal sole, e poi nelle lande ferrugigne qua e l

C'erano i giovani nati negli ultimi mesi, ma c'erano pure gli anziani, che la Teresa aveva nutriti in primavera e che ora al noto richiamo uscivano dalle loro casette di pietre o di legno e si accostavano alla rete di ferro allungando il collo e girando intorno i tardi occhi incantati.

Proseguendo verso Luino la valle piana sembra promettere gli agi; infatti sorgono le case e le casette, gi

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca