Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 28 giugno 2025


cantava quel dolcissimo labbro di messer Francesco Petrarca. Su, via, giovanetto, ella è cosa da vergognarsi questa? Predicatela dai pulpiti, banditela di sopra i tetti; chè buona novella è amore. Non si vergognava gi

MERLINO. Per qual segno conosci tu in me cotal effetto essere? LIMERNO. Come! tu non hai giá detto questa dolcezza averti non poco gradito? MERLINO. , del sonno che ho fatto. LIMERNO. Tu dormevi dunque mentre io cantava? MERLINO. Che maraviglia! non sei tu giá di minor vigore d'una sirena! LIMERNO. Dormevi tu, caro Merlino? MERLINO. Domine, ita. Ben ti lo dissi da prima. LIMERNO. Che cosa?

Ecco Clemente VII: di lui nei nostri libri favellammo assai; molti storici lasciarono minuta descrizione della sua indole: come Medici si versò nelle lettere; assai si dilettò di arti; della musica prese maraviglioso sollazzo; sonava e cantava non senza lode di maestro; lo affermano non avaro, non superbo, non libidinoso, parco nelle vesti e nel cibo; ma di cuore fu diaccio, senza piet

Credo di , rispose, ma è tanto triste. Anche iersera quando mia cugina cantava era pallida pallida; ho avuto paura che svenisse. Ma gi

Gli giunse, netta e squillante, la voce di Loredana, la quale doveva essere nel salottino; e la fanciulla cantava a distesa, con pieno abbandono, come se tutta la bella gaiezza veneziana, come se tutta l'audacia della giovinezza avessero ripreso il loro dominio.

Del resto, dacchè aspettava il bambino, non si accorgeva quasi neppure se il marito tardava; era tanto occupata, aveva tante piccole cose da preparare. Anche quella sera Sandro era fuori. Attaccato il cavallo se n'era andato via: per ordine del padrone diceva. Ma sarebbe ritornato, e presto. Lei intanto lavorava. Lavorava e cantava.

E questo jeratica è anch'esso una stonatura; e ugualmente una stonatura il seguente periodo: Fuori il vento diventava sempre più violento e cantava come un pazzo inno di leggende nella gran notte sublime dei cristiani.

Il Carnevale di gennaio e febbraio aveva una ripresa in autunno col Pirro re d’Epiro del Zingarelli, con La Serva padrona e con gli Zingari in fiera del Paisiello; e nel Carnevale seguente, passato clamoroso per gli applausi riscossi dalla prima donna Anna Davì o Davya piemontese, la quale, benchè attempatella, nella Zenobia in Palmira di Pasquale Anfossi cantava con grazia ed eccellenza singolare.

Questa immensa folla di credenti mi stringeva nella sua forza disperata; la preghiera di tutte quelle anime penetrava nel mio freddo spirito; l’eterno dolore dei diseredati inginocchiava, dinanzi alla collina del Calvario, la mia stanchezza di uomo felice. Ad essa giungevo per lunghe strade; il rumore di tutte le onde cantava nel mio cuore di navigante.

Per un paio d'anni le cose andarono proprio bene: Serena cantava sempre come un'allodola, ed ora era la casa di Peppe ch'era pulita come un soldo, e quella del curatolo che non si sarebbe riconosciuta più: che il babbo e la mamma, quando andava da loro la domenica, se la mangiavan dalle carezze la figliuola, e piagnucolavano, dicendo che avevano perduto il loro braccio destro.

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca