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Aggiornato: 11 maggio 2025
Lucia si buttò in una poltroncina a sdraio e prese dal tavolino lì presso un libro nuovo, uno degli ultimi usciti e mandato a casa giusto quello stesso giorno dall'editore. Ella leggeva tutto adesso che Lena non era più lì a sceglierle i libri convenienti. E siccome a casa ne venivano a pacchi, ella aveva da sbizzarrirsi a sua voglia.
LECCARDO. Dunque taccio poiché non ascoltate con allegrezza. DON FLAMINIO. Se non con allegrezza, almeno con pacienza: di' su. LECCARDO.... Io mi accorgo che bugliva una gran caldaia d'acqua per ispiumar i pollami e spelar gli animali; fingendo stuzzicar il fuoco, vi butto dentro le testoline.... DON FLAMINIO. Or lasciamo dentro la caldaia il ragionamento di ciò.
Ariberti aveva a mala pena finito di leggere, che il signor Amedeo gli buttò a' piedi una seconda lettera. Questa era di Aronne, il buon servitore del Dio degli eserciti; e informava il padre degli imprestiti fatti al figliuolo, domandandogli se egli, Aronne, poteva all'occorrenza fargliene di nuovi. Generoso Aronne! Anima candida come le sue unghie, o poco meno!
Allora egli buttò da parte l'obbedienza dovuta ai voleri della madre, e pensò di porsi in cammino per lungo giro di montagne; facendo conto di poter capitare a casa di notte, a vedere quell'indugio che fosse. Era in sul partire, quando per un procaccio di quelle parti, gli venne un'altra lettera, spedita da parecchi giorni, e passata per molte mani, come appariva al modo in cui era gualcita.
Giunto nella sua stanza ne chiuse le imposte, si spogliò in fretta, buttò gli abiti qua e l
E dato ordine a Taddeo, sempre fermo sull'uscio, di prendere un brum e di condurre il signor Laner all'hôtel, si rizzò di colpo, si buttò addosso allo scrittoio e ricominciò a scrivere in fretta, in furia, facendo scricchiolar forte la penna. Pietro Laner voleva ringraziarlo, voleva stringergli la mano, salutarlo, ma l'altro, intento a scrivere, non lo guardò nemmeno.
«Piuttosto mi butto nell'Adige!» aveva risposto la giovane alla fruttaiola. Così, la sfortunata Portomanero, non potendo servirsi da sè sola, era obbligata per sua disdetta a contentarsi dell'Agnese, la quale faceva miracoli con quelle braccine sottili; ma tutto era inutile.
Buttò giù due, tre, quattro colonne di roba, le stracciò, ne scrisse molte altre; capovolse l'articolo, della coda ne fece il cappello e del cappello la coda; ma l'insieme non tornava; la sua testa aveva le vertigini e il suo cuore era in sussulto.
E se io non voglio venire? E se io butto l
Appena visti i cavalleggieri, il ragazzo buttò via il bastone e si levò il berretto. Era un bel ragazzo, di viso ardito, con gli occhi grandi e celesti, coi capelli biondi e lunghi: era in maniche di camicia, e mostrava il petto nudo. Che fai qui? gli domandò l'ufficiale, fermando il cavallo. Perchè non sei fuggito con la tua famiglia? Io non ho famiglia, rispose il ragazzo. Sono un trovatello.
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