Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 28 giugno 2025
Non aveva dato nulla per la rosa; avea pagato cento lire per i biglietti e sorrideva ringraziando, ma rimproverandosi in cor suo, per il cattivo pensiero che gli era venuto di andare alla fiera. E appena fu dentro, nella prima sala, rimase come sbalordito in mezzo ad un brusìo di gente, che andava e veniva chiacchierando, cinguettando, ridendo, ma pure osservandolo e ammiccandoselo l'un l'altro.
Non si può forse cambiare senza frode un biglietto di 50 lire in due biglietti, di 25 lire ciascuno? Il giovane libertino che ti fa la corte, ti guarda in faccia con occhi ardenti e senza alcuna timidezza, e il suo sguardo ti obbliga quasi sempre ad abbassare gli occhi e ad arrossire.
Dovunque metteva i suoi denari, ivi andava la palla. Quando le parve di aver vinto abbastanza aveva le mani cariche; sul suo posto alla tavola c'era un mucchio d'oro, d'argento e di biglietti ed ella stava ritirando dai numeri con rastrello maldestro l'ultima vincita lasciò tutto per un istante sul «pari», mentre deponeva l'imbarazzante ordigno.
Il Vharè fece un'altra smorfia. Si vedeva seduto dietro il bigoncio, all'ingresso d'un teatro, fra due portieri, e gli sembrò di udire dietro le spalle il riso schernitore di Lalla. Allora, per svagarsi, cominciò a numerare sbadatamente i biglietti di banca: erano tutti nuovi fiammanti. Come mai?
Io avevo veduto quella mattina stessa in mano a Fulvia tre biglietti da L. 500 che aveva ricevuti dall'impresario; il primo quartale anticipato della sua modesta scrittura da esordiente; e sapevo bene da che parte venisse l'offerta sardanapalesca.
Senti, un favore da niente... Ascolta bene. Tu devi andare da Enrico... Alla ferrovia... Alle partenze, lo sai, dove si prendono i biglietti... La signorina frugava sotto l'origliere. Lo farai chiamare e gli darai questa lettera. Nella penombra la busta della lettera biancheggiava. Milia ritrasse le mani. Non vuoi? Non vuoi andare?...
Quella forzata intromissione del rivenditore di biglietti d'ingresso deve sicuramente far comodo a qualcheduno; poniamo agli stessi impresarii teatrali, i quali s'ostinano a tener chiusi fino all'ultim'ora i bureaux de location; ma essa non fa comodo certamente al forastiero, che se ne lagna, nè al parigino, che la tollera.
Si fece porta alle dieci del mattino. Avevamo preparato cinquecento biglietti d'ingresso, a cinquanta centesimi l'uno; e s'intende che, salvo i venduti a chi ne faceva richiesta, ce ne spartivamo il grosso tra noi. Una cinquantina erano gi
E' successo che m'hanno dato cento cinquanta franchi! disse Aldo, gettandole in grembo con ira sprezzante tre biglietti da cinquanta franchi. Cento... cinquanta... franchi! alitò Nancy. Mio Dio! Nancy, senti! Non c'è che una cosa da fare. Vai dentro, e giocali. Sbáttili giù, su un numero qualunque. E se si pérdono, vadano al diavolo! E che la sia finita. Va bene, fa pure, disse Nancy.
E a proposito di effeminatezza, fa un curioso effetto l'uniforme dei giovani ufficiali con la giubba tanto corta. Una pessima impressione si riceve poi dalla moneta in circolazione, dalla scarsezza dell'argento, dalla mancanza dell'oro, dall'uso dei grossi soldi di rame e dei piccoli biglietti da cinque e da dieci lire.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca