Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 28 giugno 2025


La lettera diceva: «Partirò posdomani, sola, col direttissimo delle 7 e 25 per arrivare a Milano il giorno dopo, alle 7 e 50. Torna domani a Firenze, prenota due cabine dello «Sleeping» facendoti dare due biglietti separati, e mandami il mio. Riparti con l'accelerato delle 6 e 33, scendi alla stazione di Castelmaggiore e aspetta alle 9 e 15 il passaggio del mio treno, dove salirai a raggiungermi.

Aveva ritenuto soltanto una moneta, e l'aveva ritenuta per superstizione, e andò subito a giuocarla al lotto, giuocando i numeri, che corrispondevano a quello che egli era certo di aver veduto. Giuocò la moneta di dieci paoli su due biglietti.

Questi ascoltò in silenzio il racconto e le giustificazioni del giovinetto; poi senza dir motto si levò, andò al suo scrigno, ne abbassò l'imposta, tirò fuori un cassettino, ne trasse tre bei biglietti da lire mille e li porse al giovinetto dicendogli questa sola frase: Ma cerca di non giuocare mai più se ti è possibile!

Che vuol dire questo miracolo? Anche lei qui, signora Caterina! Lei.... signor Pedrino!... Abbiamo avuto i biglietti da un comico della compagnia, che alloggia in casa nostra, al quinto piano. Ma brava, la signora Caterina! E chi è questo comico? senza dubbio il primo amoroso.... È il primo tenore....

Eh! eh! eh! fece eco, con un cotal riso di rispetto, il maggiordomo. Via, delle scempiate d'oggi mi compenserò domani; chè almeno avrem commensali degni del pranzo. I biglietti d'invito li avete mandati tutti? Tutti, Illustrissimo.

Voleva dunque lasciare i due biglietti di visita. Ma per il conte Gino Malatesti non si faceva anticamera. Il servitore aperse il salotto. La marchesa Polissena era l

Prima ancora d'arrivare a Torno, ebbe un battibecco col revisore dei biglietti, perchè gli sposi avevano in fallo occupati i primi posti coi biglietti dei secondi: fatto sta che il signor Bastiano dovette in faccia a tutti i signori e a tutte le signore inglesi pagare una differenza, arrossendo fino alle orecchie, come s'egli avesse avuto intenzione di non dare a Cesare quel ch'è di Cesare.

Una donna si volse a dirle qualche cosa, e durante quell'istante la palla cadde. «Vingt, pair et passe». La vincita era raddoppiata. Quando finalmente ebbe raccolto tutto nelle mani tremanti e messo in tasca come meglio poteva l'oro e i biglietti sgualciti, ella si alzò barcollante, quasi ubbriaca. Aveva le guancie infocate e le pareva di non vederci più.

C'era sempre fra i pigionanti qualche preferito, pel quale si appassionavano tutti, madre, padre e figlio; quello era il candidato alle nozze della Maddalena. Portava dei biglietti d'ingresso pei teatri, accompagnava le due sorelle, vestite troppo in gala, ed ornate di vecchi cappellini e piume e gioielli falsi, avanzi di qualche cantante passata per le loro stanze mobiliate, pagava un gelato, o un bocconcino da cena al ritorno, che godevano tutti in famiglia sulla tavola della cucina; e questo bastava per farlo entrare in grazia: «Era gentiluomo, le aveva accompagnate rispettosamente come fossero state due dame; e generoso; e con che bont

Intanto in anticamera, negli ozii della guardia, i servitori parlavano molto delle attenzioni che don Pio usava alla famiglia Caruso col mandare la caccia che giungeva dai possessi di Maremma, le piante e i fiori delle serre della villa a porta Salaria, i latticini che arrivavano dalla Sabina e i vini dell'Umbria, ma non parlavano meno dei biglietti che la principessa scriveva a Fabio Rosati, e ogni volta che lo vedevano salir le scale del palazzo, mentre uno dei servi lo accompagnava alle stanze della signora, gli altri, rimasti in anticamera, ridevano e dicevano nel loro linguaggio triviale: Il principe e la principessa fanno il comodo loro.

Parola Del Giorno

andiam

Altri Alla Ricerca