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Aggiornato: 4 giugno 2025


Poi dentro a lei udi': <<Se tu vedessi com'io la carita` che tra noi arde, li tuoi concetti sarebbero espressi. Ma perche' tu, aspettando, non tarde a l'alto fine, io ti faro` risposta pur al pensier, da che si` ti riguarde. Quel monte a cui Cassino e` ne la costa fu frequentato gia` in su la cima da la gente ingannata e mal disposta;

Sciagurato! Non carezza materna acquietò mai il suo pianto; non bacio di padre lo rallegrò nei giorni della infanzia; egli non conobbe padre, madre. Sta nella vita come pianta nel deserto. Ricerca la sua memoria, e trova in quella la solitudine dell'intelletto: solo lontano lontano alcune rimembranze di sangue.... ma confuse, ma oscure per modo, che invano si sforza richiamarle più specialmente al pensiero. La sua anima arde quanto il sole sotto il quale egli nacque; la sua nascita lo affanna: un senso segreto di grandezza lo travaglia; anela una cosa che neppure egli conosce; vorrebbe con uno sguardo penetrare nei misteri della creazione, vorrebbe con un moto dominare i popoli della terra, vorrebbe essere un Dio con gli attributi dell'uomo, o un uomo con la scienza e la folgore di Dio. Ma l'alta fantasia, considerando il suo misero stato, sviene nello ardore della immagine; il suo cuore allora geme straziato dall'angoscia, sente tutto il tormento del delirio dell'ambizione. Forse questo fuoco avrebbe da gran tempo consumato la sorgente della vita, dove una forma di celesti sembianze non gli sorgesse nell'anima, e ne acquietasse alcuna volta le tempeste. Certo, quello è un amore disperato; e ben degno di lui. Il solo pensiero, se gli uomini potessero conoscere il pensiero, sarebbe punito. Uno scudiero osa sollevare lo sguardo alla figlia de' Re? Quali sono le sue speranze? Confida che la vergine del sangue svevo piegher

Tremano i fiori su la calda linfa i calici schiudendo, mentre si compie l'imeneo stupendo de 'l figliuol di Mercurio con la ninfa. A la marina, a 'l bosco, a 'l piano, a 'l monte una immensa letizia muove da 'l padre Sole: arde propizia la volutt

Molto male, perchè la testa mi arde ed ho perso il lume degli occhi. Che cos'hai? mi ha detto Filippo, quando è rientrato per l'ora di desinare. Sempre stanco? Stanchissimo. Ho voluto escire a prender aria, e non m'ha fatto bene. Ripòsati, che diamine! conchiude il signor Ferri, col suo piglio autorevole. La sera, si capisce, non esco di casa; lo lascio andar solo, dove gli pare.

ALTILIA. E qual piú chiara luce poteva oggi rappresentarsi all'anima mia, nel cui lampeggio arde la piú chiara sfera del cielo? O vita dell'anima mia, o vita dell'anima mia! CAPPIO. State in cervello, padrone, che le sue parole son pregne di sostanza: è figlia di mastro ed è una dottoressa che l'impatta a Platone ed ha le veste e tele.

Tra legno e legno taciturno varca, fin che si trova in più sicuro mare da' suoi lontan, che Dudon preme e carca, e mena a condizioni acri ed amare. Gli arde il foco, il mar sorbe, il ferro strugge: egli che n'è cagion, via se ne fugge. 9 Fugge Agramante ed ha con lui Sobrino, con cui si duol di non gli aver creduto, quando previde con occhio divino, e 'l mal gli annunziò, ch'or gli è avvenuto.

Mentre che per la via cheto s'affretta Dipartesi in tre rami, ed un verdeggia come è verde in su quel suol l'erbetta, L'altro come foco arde e lampeggia; L'acqua del terzo è così bianca e netta, Che par ch'a neve pareggiar si deggia Quando in cima di monte ella discende, scuro turbo in suo cammin l'offende.

Il capo del cadavere percosse sul capo dei vecchio; la bocca fredda di quello si allacciò ai labbri di questo; i capelli biondi del giovanetto trapassato, e i capelli canuti del vecchio vivo, si confusero insieme; la fiammella di un cero appiccò fuoco in cotesta chioma mescolata di vita e di morte; la vampa dilatandosi arde ad un punto la guancia e la tempia di Virgilio, e la guancia e la tempia del Conte: da entrambi usciva un leppo nauseabondo di carne abbrustolita; uno solo sentì lo spasimo.

29 Col fuoco dietro ove la canna è chiusa, tocca un spiraglio che si vede a pena; a guisa che toccare il medico usa dove è bisogno d'allacciar la vena: onde vien con tal suon la palla esclusa, che si può dir che tuona e che balena; men che soglia il fulmine ove passa, ciò che tocca, arde, abatte, apre e fracassa.

Perché s’appuntano i vostri disiri dove per compagnia parte si scema, invidia move il mantaco a’ sospiri. Ma se l’amor de la spera supprema torcesse in suso il disiderio vostro, non vi sarebbe al petto quella tema; ché, per quanti si dice più ‘nostro’, tanto possiede più di ben ciascuno, e più di caritate arde in quel chiostro».

Parola Del Giorno

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