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Aggiornato: 2 maggio 2025


Indi tornando fra gli stalli dei baroni consegna quella pergamena all'abate di Cluny, che scoverto e numerando i rosoni scolpiti nel soffitto di rovere si teneva cogli occhi levati al cielo, e gli dice: Padre riverendo, leggete. L'abate mezzo assorto, mezzo alienato, si riscuote come svegliato improvviso dal sonno, e si trova fra le dita la carta.

Allora, quello stesso che aveva recata la pergamena a leggere all'abate di Cluny, avvicinandosi al tavolo, e mettendo nell'urna bianco dado, susurra all'orecchio del cancelliero: Ildebrando, salvali!

per vero bisogna ingollarsi che papa Alessandro si togliesse al suo dolce far niente di Roma solamente per compiacere l'abate. Aveva sibbene riposto pensiero che in lui tutt'i teneva desto il suo cancelliero e consigliere. Al quale pensiero non avrebbe mai potuto dare altrimenti vigore, e forse vita, se non in occasione tanto solenne. Che perciò, nell'accettare l'invito, destramente all'abate insinuò di raccogliere a Montecasino quanto più di vescovi e baroni, onde i semi della supremazia ecclesiastica sulla laicale, che tre pontefici avevano di gi

All'abate di S. Stefano del Bosco perchè incontanente faccia costruire per uso dello esercito 500 assi e piuoli per scale, e gliene mandi con istromenti da falegname, ibid., fog. 168 e 169. Diploma dato ivi l'8 agosto, per gran copia di frumenti e vittuaglie, Ibid., fog. 169. Docum. XX e XXI.

Un'altra ambasceria inviò in Francia a dolersi della rotta fede; ove ai suoi legati non pur fu dato di vedere il re : e lo stesso avvenne alla reina Margherita, madre di Filippo, che parlar volle di pace . Indarno ancora ne mosse pratiche Eduardo, re d'Inghilterra, prima per suoi ambasciadori in Guascogna, poscia per lettere all'abate di San Dionigi; perchè il legato, ben trascelto da papa Martino, sturbò ogni mite consiglio . Nondimeno non potè Pietro portar l'Inglese alla guerra contro Francia, che pur non ne mancavano altre cagioni. Non altrimenti gli tornò il chieder soccorsi all'imperatore Ridolfo, profferendo cedergli suoi dritti sulla contea di Savoia, e aiutarlo in Italia contro parte guelfa . Più assegnamento facea sopra Sancio di Castiglia, da lui favoreggiato nella ribellion contro il padre; il quale or morto, e usurpato il reame da Sancio, venne Pietro con esso lui a spessi abboccamenti, e fermarono aiuto scambievole, e larghe promesse n'ebbe, ma all'uopo non sel trovò . Nei quali maneggi affaticatosi indarno il re d'Aragona da giugno dell'ottantatrè infino allo entrar dell'ottantacinque, vedea gi

La notizia giunse subito all'abate, lo tenne perplesso, gli parve assurda, divisò di parlarne subito con Antonietta. Dopo essersi trattenuto più di un'ora, mandando in lungo la visita, dopo aver titubato, esitato, prese la ragazza in disparte, come se volesse parlarle in segreto. Il Gandi si trovava all'altra estremit

La lettera che il signor Ginguené, dolente dell'insulto onde vide ricompensato il proprio zelo, scrisse su di ciò all'abate di Caluso, e l'indole stessa del fatto, dimostrano quanto sia stato il torto dell'Alfieri.

In effetti vi giunsero contemporaneamente all'abate di Cluny, quando il misero Gisulfo, che in lui vedeva spegnersi l'ultima facella della dominazione longobarda in Italia, usciva dal castello de' padri suoi con la desolata sua famiglia, nudo, la testa china, senza sapere dove la sera avrebbe riposato il capo, senza speranza di una crosta di pane pel domani.

Antonietta, giunta a mezza scala, si era volta all'abate che le dava il braccio, dicendogli: Mi sono dimenticata di prender la musica... e ho lasciato anche il velo che devo mettermi intorno al collo. Torniamo indietro! rispose l'Abate. E, mentre la cantante entrava di nuovo nelle sale, tutti parlavano della sparizione della collana. L'abate sentì a un tratto tremare il braccio di Antonietta.

Ma! l'abate di Zug, risponde s. Lorenzo. All'abate di Zug, di vergine non confiderei neppure la maga di Endor, replicava l'asino malandato di Baccelardo. Per asini ed asini poi vi è il reverendo capitolo tutto intero. Lascino fare a me. Ecco i commissarii del Papa, largo, fateli passare. Scostatevi, bestie e buffoni. Passate, molto ubbriachi messeri, passate.

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