Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 16 luglio 2025
E che cosa significa recesso dall'attentato se di attentato non furono mai accusati gl'imputati? E perchè non smettere ogni ipocrisia dichiarando con franchezza che lo affratellamento equivale a cospirazione?
E alla maggior gloria del Santo Padre, soggiunse modestamente il cavaliere. L'avvocato Leoni entrò nella sala, e salutò monsignor Pagni. Benvenuto, signor avvocato, disse questi. Vedete che ho mantenuta la promessa che vi feci in casa della principessa Rizzi. A voi è affidata la difesa degli accusati. Ho ottenuta la grazia, disse Leoni, e sono quasi pentito di averla impetrata.
Sono imputati di cospirazione per commettere fatti diretti a far sorgere in armi gli abitanti del Regno contro i poteri dello Stato, di eccitamento alla guerra civile ed alla devastazione in qualsiasi punto del Regno con la consecuzione in parte dell'intento: fatti avvenuti nei mesi di novembre e dicembre 1893 e gennaio 1894 in Sicilia, articoli 136, 120, 252. Tra gli accusati c'è un assente.
Per gli accusati non v'era posto; ch'essi non comparivano innanzi ai loro giudici, nè la loro voce si udiva nella sala del tribunale. Il giudice processante Marini aveva fatta stampare e distribuire ai giudici la sua relazione del processo, la quale doveva servir di base alla sentenza; perchè i giudici non isvolgono mai le carte processuali, e si rimettono in tutto alla relazione del processante.
Non si direbbe che queste parole dello scienziato tedesco siano state scritte a difesa di coloro, che furono accusati di eccitamento all'odio di ciò ch'era odioso e spregevole, del male, cioè: della oppressione dei lavoratori siciliani?
Non basta: questi degni testimoni di accusa talora non conoscono neppur di vista gli accusati e per non fare qualche magra figura se li fanno indicare nelle gabbie, come risultò nel processo pei fatti di Pietraperzia e fu fatto rilevare dal bravo tenente Catalano a richiesta del quale il Presidente del Tribunale di guerra, colonnello Orsini, fu costretto ad ammonire i preveggenti testimoni.
Il De Angelis sbigottito lasciò cadersi giù le braccia, non osando riaprire la bocca. Lo Altieri, cui parvero, come veramente erano, strane le parole del papa, stava per dargli convenevole risposta; quando lo prevenne il Farinaccio, che ardito e franco così incominciò a dire: Beatissimo Padre, è nuovo udire da cui fu orgoglio e lume della curia Romana salutati i difensori come campioni del delitto. Noi non venimmo qui per difendere parricidi, ma ci siamo venuti per supplicare il mantenimento di una promessa, ch'è sacra; però che noi confidiamo potere, mercè la difesa, dimostrare come taluno degli accusati sia innocenti, tale altro scusabile; tutti poi meritevoli della commiserazione di vostra santit
Se questi soli fossero gli errori dell'episcopato, sarebbero attribuibili esclusivamente al grado della loro coltura economica e non lo intaccherebbero dal lato morale. Esso, però, contraddicendo alle sue premesse mise la sua influenza danneggiando se stesso più che giovando agli altri a disposizione delle classi dirigenti e del governo, ripetendo in Sicilia l'attitudine serbata dal Papato in Irlanda, in Polonia, dovunque i doveri della religione cristiana gl'imponevano di dichiararsi pel popolo, pei deboli, pegli oppressi, contro i forti, contro gli oppressori, contro il governo. E perciò i vescovi di Sicilia scagliano unanimemente fulmini e invettive, talora volgari, contro il socialismo e i socialisti, contro i Fasci e i loro soci; attribuendo loro anche le colpe non commesse; ed è doloroso che ciò abbiano fatto quando gli accusati, anzi i calunniati, non avevano la possibilit
Intorno al più triste sospetto, al sospetto d'un omicidio per furto, egli ebbe da Milano notizie sfavorevoli agli accusati. Dalla deposizione del ragioniere di casa d'Arda risultò che le somme di denaro, presso la contessa, dovevano essere molto superiori a quelle trovate. Ma il Ferpierre ebbe tosto prova che il furto non era stato commesso. Giulia Pico, interrogata intorno alla moralit
La sventura inaspettata che lo colpì allora, appunto che l'animo suo era inclinato alle più belle speranze ed alla gioia; l'incertezza insopportabile in cui si trovava a tal che non sapeva nemmeno che partito prendere in quella sua dolorosa situazione; l'amore per la sua Valenzia che gli sboccò nel cuore con un impeto procelloso che non gli lasciava requie, ed a rendere più insopportabili tutte codeste punte, uno sgomento ineffabile di una sventura inaudita: Candiano e Valenzia accusati al tribunale dei Dieci, tutto valse a produrre in lui una così violenta confusione d'idee da non saper più dove ei si trovasse veramente, e sulla prora della barchetta seduto, colla pupilla aperta e come intenta al gioco che faceva l'acqua nel frangersi, mostrava quell'attonita tranquillit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca