United States or Iran ? Vote for the TOP Country of the Week !


Qq H 94, n. 2, p. 85, della Bibl. Comun. di Palermo. Ora a lento logorio di corpo e di spirito non erano da preferire le malattie, per le quali potevasi sperare o la fine di tanti strazî o un temporaneo trattamento umano? E le malattie si facevano purtroppo vedere.

E qui Giuliano narra con molto spirito e con fine ironia l’episodio della venuta di Catone ad Antiochia, e dell’offesa fattagli dai cittadini, e soggiunge³³⁵. «Non c’è, dunque, da meravigliarsi, se oggi io ho da voi un eguale trattamento, essendo un uomo di tanto più rozzo, più duro, più incivile di lui, di quanto i Celti lo sono dei Romani. Perchè colui, nato in Roma, vi giunse alla vecchiezza. Me, tocca appena l’et

Ma gli altri!... Ed avevo dovuto assentire con cenni del capo, tanto più seriamente quanto meno avevo capito. Dopo il discorso, eravamo andati in casa del Sindaco, che faceva all'onorevole, ai consiglieri comunali, ai più influenti cittadini uno splendido trattamento di gelati, paste, liquori, nella sala da pranzo.

«La differenza fra il trattamento usato al predetto suo figlio e quello che toccher

Si può facilmente immaginare l'esacerbazione che aveva prodotto nel suo animo contristato quel trattamento; alla sera poi era sopravvenuta la notizia che suo figlio era condannato a morte: notizia, che le pietose vicine le avevano data con tutti i possibili riguardi, ma che necessariamente aveva portato una trafittura tremenda nel suo cuore di madre.

FORCA. Nascondiamoci e ascoltiamo, ché da' suoi maneggi ne caveremo principio di qualche garbuglio: ogni suo trattamento ne potrebbe giovare. MANGONE ruffiano, FILACE servo, PIRINO, FORCA. MANGONE. Filace, olá, non odi? cala qua giú presto. FILACE. Eccomi.

Senza quel tormento di Cosma ai fianchi, come si sarebbe sentito solo! Pari di condizione, avevano fatti i medesimi studi; da sei o sette anni non si erano lasciati per un giorno intiero. Non andavano sempre d’accordo, oh no! se ne dicevano qualche volta di crude e di cotte; ma infine, a questo trattamento scambievole si erano anche avvezzati.

Con questa fama, non è da maravigliare della dabbenaggine di un argentiere d’allora, certo Marano, i cui discendenti esercitano ancora l’arte della oreficeria. Costui aggiustando fede alla occulta scienza del giovane si lasciò per inganno carpire la somma di sessant’onze (L. 765). Assicuravalo il Balsamo di un tesoro da scoprirsi, un gran tesoro, nelle vicinanze di Palermo; difficile, ma sicuro esserne il possesso e, conseguitolo, immense le ricchezze. Entrambi si recano sul luogo indicato; Balsamo comincia le operazioni: tira linee, recita parole nere, invoca spiriti e dopo lunghe misteriose pratiche vede apparire molti diavoli (amici suoi tutti, camuffati da demonî) che prendono a bastonate l’ingenuo argentiere. È un momento difficile per costui, a tutt’altro preparato che a questo trattamento; il quale però, vistosi in così grossolana maniera ingannato, si affretta a richiamarsene all’autorit

Nel quale trattamento in alcun tempio di Troia, essendo per vendetta d'Ettore da' fratelli a tradimento fu morto. ¶ Paris fu figliuolo del detto re Priamo, il quale tolse e fece le sopradette cose. ¶ Tristano fu figliuolo de' re Meliadusse di Logres, e finalmente morto da re Marco suo zio per cagione della bionda e bellissima Isotta, come nel leggere della Tavola Rotonda si conta.

Mio zio! diss'egli, questo è troppo... Ma l'altro senza lasciarlo parlare: Vada via, vada via. Non la voglio sentire, non la voglio vedere... E come Antonio insisteva, il droghiere con più calore: Vada, o la faccio cacciar fuori dai miei garzoni. Vado, vado: gridò Antonio, pallido per ira; ma badi bene, signor zio, che di questo indegno trattamento a mio riguardo avr