United States or Niger ? Vote for the TOP Country of the Week !


"Il gran Fiore passava, imperturbabilmente, col suo volto enimmatico ed il suo sguardo vago ieratico, ricordanti le mistiche immagini, mentre i miei occhi seguivano come paggi il suo ritmico incesso sonnambulo e triste...."

Più in basso, sopra la curva del seno un'altra luce rompeva l'ombra grave: il fulgore d'un fermaglio prezioso a forma di stella, unico giojello che donna Fulvia usava di portare sempre con . Il moto ritmico del seno suscitava nel giojello astrale dei lampi subitanei, come delle scintille elettriche. Fulvia! mormorò il giovine, con un sospiro profondo, appena la vide. Fulvia sorrise.

Vedendola appena, ancora da lontano, vedendola avvicinarsi diritta, tutta bianca sotto l'ombrellino rosso, col passo ritmico e sicuro, mollemente, elegantemente ondulando, svanivano le cupe immagini e lo invadeva tutto, e gli saliva dal cuore al cervello, gli saliva giubilante, festante, l'amore!

Un gentile odore d'erba secca veniva dal vicino fienile, e nel silenzio della stanza giungeva ancora dal prossimo piano uno stridore ritmico e incessante di grilli, cui teneva bordone una voce più immediata, uscita dal focolare stesso del camino.

Quando, posseduto ancora nel pensiero dal fantasma della Desolata, camminavo lentamente lungo il ritmico fragore delle onde cadenti sulla riva, pensai ai profondi accordi che aprono la Mondscheinsonate di Beethoven. Se adesso, pieno il cuore delle ombre dolenti che ho evocate davanti a voi, mi figuro di ascoltare in una solitudine o nelle tenebre quel sublime adagio, vi sento l'anima unica, vi odo l'unica voce di tutti i dolori del mondo. Non è un lamento, è un canto solenne e grave che insiste in suoni profondi, echeggianti nelle viscere immote delle cose, sotto un ondeggiar vago di parvenze mutabili. Dolore, mistero, inesprimibile bellezza; questo mi dicono i sovrumani accordi e una voluttuosa pena simile alla pena dell'amore m'invade, un desiderio infinito di confondermi all'onda sonora del canto che ascende come la preghiera di tutto che soffre verso un Potere immenso e silenzioso. Suprema forma dell'arte, primizia quasi di parole e d'idee superiori allo stadio presente della intelligenza nostra, la musica sola vale a esprimere il dolore impersonale e puro, e allora nel suo linguaggio magnifico è sempre un elemento di preghiera, di aspirazione a qualche ignoto stato felice ch'è nelle possibilit

Tutto il giardino sembrò ravvivarsi. Pietro andò ad aspettarla nel piccolo viale dopo il Museo, ma quando Nora lo raggiunse, sempre diritta, col suo passo ritmico e sicuro, Pietro non si ricordò di levarsi il cappello, sconvenienza che dava tanto ai nervi a Nora. I due giovani camminarono l'uno a fianco dell'altra, silenziosamente.

Soltanto chi ha viaggiato per mare fra il tramontar della luna e il nascer del sole può aver sentito la gioia divina dell'imminente nuovo giorno. Il respiro continuo del mare che sale dall'irrequieto e vivo elemento, ha in il fremito primordiale della creazione. Perchè mai il mare sveglia in noi, anche visto in lontananza, o sentito nel ritmico palpito delle sue onde dalla riva, un desiderio così profondo, ansioso ed ignoto, come nemmeno le cime delle Alpi sanno svegliare? Forse perchè questo nostro piccolo io colle sue piccole necessit

Ma pure era lei.... Era Nora.... Nori, che camminava diritta, colla persona alta, bella, che pareva come illuminata dallo splendore dei capelli biondi. Era Nora, col passo ritmico e sicuro, risonante nell'ombra quieta del viale, sotto i tigli, Nora, Nori che camminava diritta, sempre diritta per la sua via, come il destino.

Durante le fermate si udiva il trillo dei grilli quel rumore che nulla toglie al grande silenzio dei campi addormentati sonoro e ritmico come un tintinnìo lontano di sonagliere agitate da cavalli stanchi d'un viaggio senza fine.

come un carro di re verso il riposo che non ha fine, vai: il corteo che ti segue è glorïoso come niun altro mai. Son diecimila e pur sembrano un solo, calmi, quasi sereni. Unica e grande sul compatto stuolo par che un’idea baleni; e nel ritmico passo e ne l’uguale respiro e ne le assorte fronti parli e s’affermi, alta sul male, sul pianto e su la morte.