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Provocata e inseguita, spruzza dalla sua borsa un liquido nero come l'inchiostro, e intorbida le acque, in guisa da rimanere invisibile e inafferrabile. La filologia è come la seppia.

Una lettra il guascon poco modesta, che ancor fresco ha l'inchiostro, va leggendo, e la tien tanto aperta e palese, che leggerla potesse anche il marchese. In fronte avea la lettera: «Cor mioil contenuto non lo voglio dire; basti saper che il fine era un addio da far di tenerezza un uom svenire.

L'inchiostro ancora bagnato del «XVII» luccicava e le faceva cenno di affrettarsi. Aspetta che abbia finito il mio Libro. Vedrai, vedrai allora! Farai tutto quello che vorrai. Ce ne andremo a passare dei giorni azzurri in campagna; e saremo felici, ultracelestialmente felici! E poi soggiunse, per fargli piacere: E saremo anche ultramericanamente ricchi!

Non sono i venti o i trenta centesimi che mi fanno sprecare l'inchiostro. Ma io domando se è giustizia di farmi pagare un chiccherotto che mi si è dato slabbrato e pieno di crepe e che aveva servito a chi sa quanti detenuti.

L'Assereto, il confidente de' suoi disegni letterarii e delle sue malinconie, fu il primo ad entrargliene. Hai scritto tanto per tuo passatempo, gli disse l'amico, che potresti oramai pensare a cavar qualche profitto dalle opere dell'ingegno. , rispose Lorenzo, scrivere, per non trovare uno stampatore che ci metta l'inchiostro e la carta del suo!

Tazze in cui nessuno ha mai bevuto; servizi da thè e da caffè vergini d'ogni contatto colle bibite suddette; calamai che non conoscono neppur di vista l'inchiostro; e poi, fiori artificiali, uccelli imbalsamati ed i ricami più o meno scoloriti delle signorine di casa; e su tutte le spalliere dei mobili quadrati e dischi all'uncinetto per difendere la stoffa dal contatto dei visitatori.

Ognuna delle risposte di Paolo Spada la meravigliava e la faceva soffrire. Lo credea sincero. Non amava un'altra donna: non era stanco di lei: ella gli piaceva ancora. Ma dunque era proprio per questo terribile lavoro dello scrivere, che il suo amante l'abbandonava, si dimenticava di lei come se non esistesse, la guardava in volto trasognato come se non l'avesse mai vista, non le prendeva una mano, non la baciava? Così sono, dunque, questi uomini che scrivono? E quest'arte, questa parola che ella udiva ripetere continuamente, senza intenderla, quest'arte pronunziata ora enfaticamente, ora a bassa voce in tono pauroso, quest'arte le cui quattro lettere escivano, pronunziate dalla bocca di Paolo Spada, con un ardor amoroso meglio di qualunque amorosa parola, ella aveva finito per odiarla in silenzio, con tutta la muta ribellione del suo cuore. Non era una donna l'arte, aveva i capelli neri, biondi o rossi, diversi dai suoi; non era una persona slanciata dagli occhi grandi e bruni e scintillanti, mentre i suoi erano limpidi e tranquilli e la sua persona era piccola e graziosa; non era una donna intelligente e sapiente, mentre ella era una povera buona, ignorante: eppure Adele era gelosa di quest'arte e la detestava, con tutto il cuore, come se fosse una creatura viva. A poco a poco i libri, le carte, il calamaio, l'inchiostro e la penna, e tutto quello che è il corredo di chi scrive, le cominciarono a fare orrore: e gli accessi di lavoro feroce, o gli assorbimenti lunghi in vaghe contemplazioni di Paolo Spada, le davano l'impressione d'una sua sciagura personale, sempre respinta e sempre ricadente sul suo cuore. Un giorno, quasi fosse presa da una curiosit

La strana sensazione svanì, ed essa si volse per tornare al suo posto; si fermò ritta accanto alla tavola, e chinò lo sguardo sul «Capitolo XVII». L'inchiostro ancora umido brillava sulla cifra. Ma Nancy aspettava aspettava di sentirsi ripetere sotto al cuore quel palpito strano, trillante, indescrivibile. Volse lo sguardo ad Aldo.

Allora avvenne quel disorientamento nel mio spirito di cui vi parlavo in principio; o se vi pare, un nuovo orientamento. Avete rifatta la lettera con l'inchiostro?

Tutte dinanzi al Crocifisso nostro andiamo ad intuonare il Miserere, perché la sventurata questo chiostro soffra con pace, e a noi la lasci avere. Marfisa ha nero il cor piú che l'inchiostro: la rabbia l'avea priva del vedere. Le monachette dietro a quella santa andâro a salmeggiar dove si canta.