United States or Finland ? Vote for the TOP Country of the Week !


L'orologio della Chiesa Nuova batteva le ore 11 pomeridiane del giorno 23 novembre 1867, e le sentinelle degli zuavi appostate intorno alle Carceri Nove si davano di tratto in tratto la voce: All'erta, sentinella! quando all'imboccatura della strada Giulia, dalla parte di San Giovanni dei Fiorentini si avanzavano lentamente i confratelli di San Giovanni Decollato.

Riguardo ai Persiani esistono vaghe tradizioni di un antichissimo fondaco, situato a S. Giovanni Grisostomo sul rivo che mette al canal grande, dirimpetto al fondaco dei Tedeschi, ma anche queste tradizioni non reggono ad una critica severa. Egli è certo che nel secolo XVII i Persiani albergavano nel fondaco dei Turchi a San Giovanni decollato, ma separati dai sudditi del gran signore.

La donna, che servì Beatrice Cènci durante la sua prigionia, non si chiamava Virginia, bensì Bastiana; e questo si ricava dallo antico Estratto del Giorn. della Confraternita del S. Giovanni decollato a Roma, Liv. XVI, carte 66. Fra le altre preghiere di Beatrice sul punto di morire leggiamo: «Vuole anco, che sia pagata Maria Bastiana quale l'

Eh! Papa Sisto la intendeva pel suo verso. Le suppliche mandate al buon pontefice in pro del Conte sommarono a cinquecento, e tante; egli ne graziò una sola, e fu proprio del Conte stesso, il quale allegando i privilegi del nobile lignaggio, domandava reverentemente essere decollato piuttostochè impiccato. Sisto, con la consueta sua benignit

Così narra la tradizione, che i figli di Francesco Cènci, Cristofano e Rocco, rimanessero spenti a Salamanca; ma a vero dire qui la tradizione va errata. A Salamanca furono mandati a studio, donde tornarono poveri, e male in arnese, avendoli il padre fatti rimanere privi di ogni provvisione. I Manoscritti ch'io possiedo insegnano, che Rocco rimase ucciso da un Norcino: altrove leggo Orsino, e Cristofano da un Paolo Corso. È notabile, e vuolsi ritenere per sicuro, quanto leggiamo nel Giornale dell'Arciconfraternita di San Giovanni decollato in Roma, libr. 16. car. 66. «I signori «Jacomo, e Bernardo dissero, che avendo inteso, che nella querela, o processo di homicidio commesso gi

Al principio del seguente è chiamato a Venezia sott'ombra di concertar le operazioni di quella campagna; è accarezzato per via, a Venezia, in palazzo ancora, finché nell'uscire è sostenuto, incarcerato, e poi segretamente accusato, torturato con corda e fuoco, condannato e pubblicamente decollato in piazza San Marco addí 5 maggio 1432. Fu innocente o colpevole?

Primo Albino un grande romano, poi Boezio anche piú grande, poi Simmaco suocero di lui, poi Giovanni papa, furono accusati «d'avere sperata la libertá di Roma», di carteggiare coll'imperatore, e via via. Boezio e il papa morirono in carcere, Simmaco decollato.

Il canto mortuario del miserere che saliva sulla scala, e di a poco il chiarore dei ceri, che apparve oltre il cancello, annunziarono l'arrivo della compagnia di San Giovanni Decollato. I confratelli incappucciati entrarono nel camerone. Uno dei confratelli teneva inalberato il lugubre vessillo della compagnia, che porta dipinto nel drappo nero una testa recisa.

I due cadaveri furono chiusi nelle bare, che partirono accompagnate dalla compagnia di San Giovanni Decollato, mentre la truppa sfilava, e nella piazza guardata dai gendarmi e dai birri rimanevano il carnefice e i suoi uomini intenti a smontare e disfare l'apparato omicida.

L'avvocato Leoni, reduce col cuore affranto della chiesetta di San Giovanni Decollato, dov'erano state deposte le bare, contenenti i resti di Monti e Tognetti, pensò che il dolore più atroce da consolare era quello della madre. La vedova aveva almeno un conforto, sebbene amaro anche esso in tanta desolazione: la vista de' suoi figli.