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Ed anche quella era stata di troppo; continuò il generale, senza badare alla interruzione. Venite, Maurizio, facciamo due passi all'aperto. Il medico ha dato un buon consiglio anche a me. Non faccio moto abbastanza, e ci buscherò una congestione di sangue. Sar

Un giorno che, per capriccio, vuol darsi lo svago di fare un'ode saffica per provare al Chiarini che non è assurdo scrivere versi italiani nei quali si possano conciliare le leggi metriche italiane con quelle del ritmo latino vero, è preso da congestione cerebrale, stramazza per terra, e gli rimane un'invincibile e prudenziale avversione, egli dice, contro i metri barbari.

Pietro Laner era stato colpito da congestione cerebrale, e per i primi giorni, specialmente, il suo stato fu gravissimo. Evelina non abbandonava quasi mai la camera del malato: silenziosa, premurosa, infaticabile, era la maraviglia della padrona di casa e del dottor Foresti, un medico giovanissimo, al quale non pareva vero di aver per le mani un malato giornalista. E che giornalista!...

Se non volete fratturargli affatto le ossa delle gambe e della testa e dargli una congestione cerebrale mortale, bisogna cessare. L'altalena si fermò. Il paziente era svenuto. Ci volle circa un'ora per richiamarlo alla vita. Persistete voi in nulla confessare? dimandò il commissario. Se io avessi qualche cosa a dire, non mi sarei lasciato assassinare così, mormorò Don Diego.

Sapeva che dovevano comparire e ne aveva paura, e non poteva dire chi fossero. Comparve una donnaccia vecchia, volgare, col faccione adiposo, rosso cupo per la congestione sanguigna, furibondi gli occhî stravolti, che con voce senza suono, ma ch'egli intese perfettamente, gli disse; «Assassino!

E se la morte fisica arriva precoce per gli anni, anche troppo tarda sopraggiunge per le cure rodenti, per le passioni che limano, e per gli occhi diventati ciechi nel contemplare una luce che consuma. Quando poi l'uomo sopravvive a se stesso, che cosa attende dal suo cervello e dal suo cuore? Ahimè! Una congestione, od uno aneurisma.

L'elegantissimo giovane scese anche lui per dare spiegazione al pubblico che si affollava. Semplicemente uno che voleva chiuso il finestrino. Invece il vecchio signore lo voleva aperto. Soffro d'asma! diceva, e questo era evidente, chè pareva minacciato da una congestione. E se soffre d'asma?

Dapprima il dottore credeva ch'io vaneggiassi, e supponendomi minacciato di congestione cerebrale mi propose un salasso; ma poi, ferito sul vivo dalle mie risposte impertinenti, se n'era offeso altamente, ed esitava sul partito da prendersi.... in questo punto la balena lo aveva colpito, e andò a naufragare in farmacia.

Ti sia passata tanto roba per le mani, vuoi dire? Ma bada, Ariberto, non è mica necessario che tu abbia rifatto in questo piccolo spazio di tempo tutto il cammino fornito in quarantanni di vita operosa. I casi trascorsi ti sono passati per la fantasia, come fanno le immagini sui vetri d'una lanterna magica. Del resto, i più recenti studi dell'Accademia di Francia, hanno posto in sodo che i sogni, anco i più lunghi, avvengono nell'ultimo periodo del sonno, cioè a dire quando il sangue incomincia a rifluire verso il cervello, per rinnovare tutti i fenomeni della vita sensitiva. Ai nostri tempi il sonno era creduto una forma di congestione cerebrale: ed è invece tutto all'opposto. Non ti faccia dunque meraviglia se queste immagini del passato, così lunghe a ricordarsi, per l'uomo desto, nella loro progressione ordinata, siano invece così veloci e mutevoli per l'uomo dormente, o allucinato. Non impacciati dai necessarii ritardi dalla parola e del moto, i tuoi nervi hanno adempiuto in breve al loro duplice uffizio, attivo e passivo, e tu hai potuto vedere ed operare, senza durar la fatica inerente a questi due atti. Vedi, ti spiego alla buona gli arcani della scienza; lascio da banda tutte le parole barbare, che te la renderebbero più autorevole nella sua oscurit

Seguirono alle emozioni di quella notte giorni di febbre cocente e di delirio, che tennero in pena l'animo del dottore, il quale non sapeva a che cosa pensare, se a una febbre infettiva di carattere maligno o a una congestione cerebrale: e invece, quando nessuno se lo aspettava, il male si dissipò da , lasciando indietro una grave prostrazione di forze e una straordinaria tranquillit