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E fra questi, il maggiordomo Ferdinando duca Strozzi, la maggiordoma maggiore marchesa Ginori ne' Riccardi, il ciambellano marchese Incontri, la dama di Corte marchesa Corsi, che avevano seguito a Napoli il Granduca. Precedevano i reali Cacciatori a cavallo.

Con tutto questo, verso un'ora pomeridiana, quando si radunavano i senatori, si videro nell'esterno del loro palazzo, sotto seriche ombrelle, una nobile corona di soggetti decorati e addetti per la massima parte alla Corte, da' quali tutt'altro poteva temersi che disordine; quivi era un conte Federico Confalonieri, marito di una dama di palazzo; quivi due fratelli Cicogna, l'uno ciambellano e scudiere l'altro; lo scudiere Ciani; quivi un Fagnani, che riuniva all'onore di ciambellano il rango di consigliere di Stato, e che, a spese del governo, aveva poc'anzi fatto il viaggio ed un lungo soggiorno in Russia; quivi, in uniforme, diversi uffiziali della guardia civica, tra li quali si distinse il capitano Benigno Bossi; quivi piú rampolli d'illustri famiglie, e Silva, e Serbelloni, e Durini, e Castiglioni, ed altri diversi.

«Il commissario imperiale Annibale di Sommariva, ciambellano, capo dell'ordine di Maria Teresa, generale, tenente maresciallo, e colonnello proprietario d'un reggimento di corazzieri di S. M. l'imperatore d'Austria, prende possesso in nome delle Alte Potenze Alleate dei dipartimenti, distretti, citt

Finalmente, il giorno 12 di giugno del 1814, la popolazione milanese, ridestata dai pubblici preconi, che vendevano gli esemplari di un bando novello, vi lesse quanto seguita: «Noi, Enrico conte di Bellegarde, ciambellano, consigliere, ec., ec., ec., ec.

Padre mio, parleremo del ma un'altra volta. Riflettete al testo, per il momento. La confessione è finita. Il padre d'Ebro salutò umilmente ed escì. Il re suonò. Un ciambellano apparve. Il marchese delle Antilles ordinò il re.

Il conta Jacopo era un fedel servitore del duca. La madre sua, una Lanzoni, era stata dama d'onore di Maria Beatrice d'Este, ultimo rampollo delle famiglie Cibo ed Estense. Il padre era morto ciambellano del duca Francesco IV. Egli, poi, si era diportato stupendamente nel 1848, poichè aveva voluto accompagnare fino alla frontiera il suo buon padrone Francesco V, quando questi, costretto ad abbandonare la sua residenza ducale, era corso a ricoverarsi sotto le grandi ali dell'aquila austriaca. Ragioni domestiche, prima tra le quali la cura del suo patrimonio, non gli avevano consentito di andare più in l

Allora voi saprete che tra mio fratello e me fuvvi mai sempre la più cattiva intelligenza. Sarebbe perchè mia madre, quando era incinta di mio fratello, si annoiava dei sermoni di un gesuita, e quando era incinta di me, si divertiva con un ciambellano saltimbanco? Dio lo sa. Il fatto è, che mio fratello non

Non ho dovuto sperimentarlo io? Soltanto dopo che la marchesa è entrata in lizza, allora soltanto, ho potuto esservi utile, ottenere il vostro perdono da Sua Altezza, io, ciambellano antico, io più fedele alla casa del Duca, nei giorni della sventura, che non fossero tanti nobili di più fresca data, compresi gli stessi Baldovini.

Eppure, credete a me, non c'era pericolo che i due uomini si rassomigliassero mai, neanche fisicamente. Il conte Jacopo era di membra asciutte, risecchito e duro come un santo della scuola Bisantina. Per altro, non ve lo immaginate diritto sulla persona. Forse lo era, ma non appariva punto, poichè egli teneva volentieri il collo rannicchiato nella cravatta, nascosto sotto il bavero del soprabito, come le testuggini usano nasconderlo sotto l'orlo della loro scatola ossea. Certi diplomatici camminano così per vezzo; ma sicuramente hanno imparato da qualche ciambellano come il conte Malatesti. Quel collo rannicchiato d

Giorno e notte pensava al maggior bene di Giuliano. Aveva avuto un immenso dispiacere, ed era quello di vederlo avvinto nei lacci di quella sirena del Nord. S'era consolata un pochino, però, pensando che quella sconsigliata, priva del divino aiuto, era una Zorodoff, figlia d'un ciambellano alla Corte imperiale di Russia, e aveva sposato un barone Dornelli di S. Maurizio.