United States or Haiti ? Vote for the TOP Country of the Week !


NARTICOFORO. Dal Garigliano abbiam attraversata la via e venuti per Linterno, dove Scipio piangendo l'ingratitudine della patria commutò la vita con la morte. Poi, per la silva Gallinaria siamo venuti a Puteoli, detta cosí «a putore vel a Puteorum multitudine». PANURGO. Ed io ho inviato una posta tre giorni sono per la via di Aversa e di Capua.

E ci hanno i gaudi della battaglia, certaminis gaudia, e questo si capisce; ci hanno altresì i gaudi del morire, e questo s'intende meno, tuttavia è così; solo nel più forte sesso, ma eziandio nel debole, e di ciò porgono testimonianza le fanciulle milesie prese dal furore di uccidersi; e non fu trovato rimedio a cotesta insania, fuorchè minacciando, che il corpo della violenta contro se medesima sarebbe stato esposto ignudo al ludibrio del vulgo. Adesso cade Enrico Dandolo antica stirpe non degenerata; a lui nocque la troppa fidanza; imperciocchè avendo visto una compagnia di Francesi sbucare da un lato del palazzo Corsini si mise in procinto di combatterla, ma si trattenne; e la cagione ne fu il capitano francese, il quale sollevata la sciabola gridava con parole italiane: siamo amici! Il Dandolo e i suoi allora accostansi come chi sa e desidera avere amplesso fraterno; e l'amplesso fraterno fu che il capitano di Francia di un tratto saltato da parte ordinava ai suoi scaricassero l'arme a trenta passi di distanza: un terzo e più della compagnia Dandolo giacque spenta, degli ufficiali Ludovico Mancini ebbe forata una coscia, alcuni soldati accorsi a sollevarlo riportarono gravi ferite, e lo stesso soccorso fu da capo trapassato nel braccio; Silva lamentò una mano lacera, a Colomba toccava una palla in bocca che stracciata tutta la carne gli uscì dalla guancia. Al Dandolo una palla traditora trapassò il corpo da petto ai reni: i suoi rincalzati dai Francesi, lasciaronlo solo; ma solo non si poteva dire perchè rimase al morente il Morosini gentile sangue latino. Dopo breve intervallo i soldati nostri ripresero animo irruppero a corpo perduto contro i Francesi: allora due pietosi si fecero a mettere in salvo il Dandolo e il Morosini; questi come a fortuna piacque illeso, l'altro ahimè! boccheggiante nella morte. Dopo breve egli periva bello, elegante di forme, di costumi santissimi; non contava ancora ventidue anni. Percuote la mente di piet

Peripezie della vita! «J'en passe et des meilleurs» diremo con Ruy Gomez de Silva.

J'en passe et des meilleurs, come dico Don Ruy Gomez de Silva. Come va questa faccenda che nessuno, o quasi, dei nostri grandi pittori di storia ha esposto nulla? Le colpe del governo le ho dette, e senza riguardi; ma ci sono anche le colpe degli artisti sullodati, e mostrerei di aver due pesi e due misure, se non calcassi anche su queste dopo averle accennate di volo nella lettera precedente.

Con tutto questo, verso un'ora pomeridiana, quando si radunavano i senatori, si videro nell'esterno del loro palazzo, sotto seriche ombrelle, una nobile corona di soggetti decorati e addetti per la massima parte alla Corte, da' quali tutt'altro poteva temersi che disordine; quivi era un conte Federico Confalonieri, marito di una dama di palazzo; quivi due fratelli Cicogna, l'uno ciambellano e scudiere l'altro; lo scudiere Ciani; quivi un Fagnani, che riuniva all'onore di ciambellano il rango di consigliere di Stato, e che, a spese del governo, aveva poc'anzi fatto il viaggio ed un lungo soggiorno in Russia; quivi, in uniforme, diversi uffiziali della guardia civica, tra li quali si distinse il capitano Benigno Bossi; quivi piú rampolli d'illustri famiglie, e Silva, e Serbelloni, e Durini, e Castiglioni, ed altri diversi.

Ho lasciato ultimi due artisti, ma non mi rimarranno tuttavia nella penna. Uno è il Maubant, che si fa ammirare per recitazione corretta nella parte di Ruy Gomez de Silva, ma forse non è intieramente a posto. Ha del padre nobile, anzi che del tiranno; è grasso, per giunta, e, quantunque improntato di nobilt

Perchè ho citato Carlo V, incomincerò dall'artista che ne sostiene la parte. Il Worms è un attore intelligente e coscienzioso, pieno di severa eleganza nel portamento e nel gesto. Notevole la impertinenza altezzosa del giovine re nell'appartamento di Donna Sol, la sua freddezza orgogliosa nell'incontro notturno con Ernani, la sua fierezza prepotente nella sala di ricevimento del castello dei Silva, il passaggio del suo carattere ad una gravit