United States or North Korea ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ma, appena il fascio di rami era bruciato nel mezzo, crac, si piegava, e tutte le legna precipitavano giù nella cenere, soffocavano la vampa e spegnevano il fuoco.

E non faceva lo stesso lui?... Non si bruciava tutti i giorni con la sua passione?... Non si era bruciato fin dall'adolescenza fissando gli occhi concupiscenti su tutte le donne?... E ora che ne desiderava una sola, era peggio che mai!... sarebbe disceso irreparabilmente, sempre più giù... fino alla dannazione dell'anima... alla rovina di tutta la sua esistenza.

La triste storia non mi avrebbe bruciato le labbra?... Eppure, avevo deciso di farlo ad ogni costo, come una espiazione, come un primo sacrifizio a quest'uomo che mi aveva dischiuso degli arcani dolcissimi, che mi aveva richiamata alla vita del cuore, mentre mi reputavo morta per essa!

Egli taceva, combattuto fra il e il no, con gli occhi immobili, fissi verso l'uscio semichiuso da cui veniva un chiarore giallastro di faci e un odor greve d'incenso bruciato. La cameriera seguitò a voce bassa, quasi con aria di mistero: È pronta.... E poichè il conte non capiva ella spiegò: L'abbiamo vestita.... Domattina alle dieci devono metterla nella bara.

Egli si alzò. Ho compreso, disse. Non ti chiederò e non vorrò che il tuo affetto di sorella. Nicla lentamente gli asciugò gli occhi arrossati da lagrime che parevano avergli bruciato le palpebre. Il professore Salapolli con molte circonlocuzioni e con un discreto timore, interrogò Bruno intorno al libro che intendeva scrivere.

Marco di Beauvois si avvicinò al suo amico e gli tese la mano senza aggiunger verbo. Marco, riprese Sergio, mia moglie come la moglie di Cesare, è al disopra della calunnia. E dicendo ciò, prese Regina fra le sue braccia, e senza avvertir forse ch'egli aveva un resto di sigaretto acceso nella bocca, la baciò. Ella gettò un piccolo grido. Sergio le aveva bruciato il labbro.

La signora Emilia affaccendata correva dalla sua casa a quella della figlia, si consultava con tutti, ma non ascoltava nessuno, si lamentava sulla sua sorte, gemeva per lo stato di debolezza di Metilde, le raccomandava la quiete e il riposo, deplorava il colpo apoplettico che aveva colpito la signora Bonifazio fuori di tempo, confondeva le cose, sgridava la Betta, voleva insegnarle a fare il brodo per gli ammalati, lo lasciava cadere sul fuoco e infettava la casa col fumo dell’unto bruciato, e concludeva con un atto di accusa contro quel benedetto omo di suo genero, che non aveva preveduto nulla, che colle sue imprudenze s’era guadagnato quella malattia, che metteva in iscompiglio tutta la casa in un momento importuno.

Strano! esclamò il Pietrasanta. Stranissimo! rincalzò l'Assereto. Il nostro amico, a dir vero, non aveva, rispetto a politica, nessuna carta di rilievo; che anzi aveva bruciato, o fatto a pezzettini, ogni cosa.

Papa Gregorio, che combattuto in mille affetti, sospeso all'orlo di abisso profondo, in agonia di pensiero, come quegli che sopra un dado aveva giocato tutto grandezza, fortune, ambizione, progetti, il passato e l'avvenire, tutte le opere ed i concepimenti di una vita, tutto un potere strabocchevole, tutta la magica e paventata signoria di una parola, aspettava; ed aspettava senza velar gli occhi di sonno, senza sentir bisogno di cibo, smanioso, ansante, bruciato da impaziente inquietudine.

Ma di che cosa è fatto questo benedetto carbone e perchè è così nero? Questo carbone, bambini miei, non è altro che legno carbonizzato, cioè legno trasformato in carbone dal fuoco: ciò che non vuol dir bruciato.