United States or Denmark ? Vote for the TOP Country of the Week !


Quanto alle segrete profferte di Ancardo si ha per certo, che si versavano sul cacciare via d'Italia ogni traccia di subiezione allo imperatore, conferendo a lui Carlo col titolo di Consolo la protezione di Roma.

Giosafat Barbaro e Ambrogio Contarini narrano nei loro viaggi, che fino dai più remoti tempi le merci dell'Indie e quelle dell'interno dell'Asia navigavano pel fiume Indo fino all'antica Battriana, donde trasportate per terra con cammelli in sette giorni, nell'Icaro che sbocca nell'Oxo, si versavano nel mar Caspio, attraversando i ricchissimi mercati di Samarcanda e Buccara.

Di tratto in tratto, si sentiva qualche leggero colpo di gomito, ma leggero assai, da parer il cenno d'un amico che volesse dire: Son qui, piuttosto che l'urto d'uno sbadato; e col colpo di gomito, certi suoni di voci tanto più soavi delle grida che gettavano le saragozzane antiche dalle finestre delle case crollanti, e tanto più ardenti dell'olio bollente che versavano sugli invasori!

Intanto Flavio e Gervaso si fissarono un momento con espressione dolce, serena, affettuosa. Si mossero incerti ma d'accordo un passo incontro, ed infine non potendo più oltre resistere a quella naturale simpatia che s'inspiravano reciprocamente, si gettarono ambedue le braccia al collo. Zio mio! Mio nipote! Ed i loro occhi versavano lagrime di tenerezza.

Sul finire, credo, dell'anno anteriore, io aveva scritto le mie prime pagine letterarie, mandandole audacemente all'Antologia di Firenze, che, molto a ragione, non le inserì e ch'io aveva interamente dimenticate, finchè le vidi molti anni dopo inserite, per opera di N. Tommaseo, nel Subalpino: versavano su Dante, ch'io dal 1821 al 1827 aveva imparato a venerare, non solamente come poeta, ma come Padre della Nazione.

Ella arrossiva, ma queste parole le versavano in cuore una dolcezza infinita.

Citiamo per modo d'esempio l'entrata del Cid in Burgos, quando esiliato dal suo re: «Il mio Cid Rui Diaz entrava in Burgos accompagnato da sessanta insegne. Erano piene le vie e le finestre di cittadine e di cittadini, bramosi di vederlo; ed era grande il loro dolore, che versavano lagrime dagli occhi e dicevano tutti ad una voce: Oh Dio, che buon vassallo, se vi fosse un buon re!

Le carrozze arrivarono in lunga fila e versavano il loro contingente di signore e fanciulle, che ascendevano lentamente lo scalone coperto di fiori, avvolte nei candidi mantelli nascondenti tante bellezze che tra un momento dovevano essere accarezzate dalla luce splendente delle sale. Il magnifico appartamento, chiarissimo, tutto adorno di fiori, si riempiva a poco a poco.

E rompendo in una risata comica, come se si burlasse di questa sua ferocia, soggiunse: Ma che m'importa di lei se tu sei mio? E intanto entravano nel piccolo chiosco costrutto in una foggia tra il turco e il chinese nel fondo di un boschetto di pini, con piccole finestre a vetri colorati, che versavano macchie rossastre e giallastre sui pochi mobili che arredavano l'interno...

La lunga tavola era tutta occupata da piatti colmi di pasticcini e di dolci; due grandi samovar d'argento fumavano, e da un'enorme zuppiera un servo scodellava nelle tazze il punch freddo, mentre altri versavano lo sciampagna gelido dalle caraffe di cristallo e distribuivano i sorbetti rosei e bianchi.