United States or Dominican Republic ? Vote for the TOP Country of the Week !


La sua malattia è orribile, senza speranze!... Ascolta!... mormorò improvvisamente, con la voce fioca. Che cosa è questo?... Un romore! Addossato a uno dei tronchi i quali sostenevano il chiosco ai quattro angoli, il Lascaris appena gettò uno sguardo fuori, dicendo: Sar

Che Beppe piantasse la Rosetta era troppo giusto, ma in quanto al contino era meglio non occuparsene. Però questi consigli non ebbero presa sull'animo risoluto del giovane. E poichè nessuno volle venire con lui, egli solo, poco prima dell'ora fissata pel ritrovo dei due amanti, s'introdusse per una siepe nella villa Bollati, e si appiattò in una macchia di lauri a pochi passi dal chiosco.

E si slanciò fuori del chiosco a vedere, a cercare, per la prima volta in sua vita, anch'egli tutto livido di spavento.... Giunta innanzi alla sorella, Roberta sentì nel cuore l'odio aprirsi un varco fino al fondo, e il corpo gelarsi di repulsione. Fiaccata dalle paure della notte prima, Emilia era stesa sul divano, tranquilla e composta, similmente che nel riposo della morte.

Oh! divertente e spaventevole angoscia! Gettate, gettate pure tutti i piombi di soccorso! Non potrete mai chiudere il portello dello scafo sottomarino?... L'acqua vi cade sul capo dalla cupola del chiosco. Le turbine di poppa rimandano meno acqua di quanta ne beve la falla.... Non vi stancate inutilmente!... Vedete: è semplicissimo! Faccio un cerchio nell'acqua con la dinamite, e il terzo sottomarino verr

A un gruppo di signore, riparate sotto una specie di chiosco, tutto formato di rarissimi fiori scarlatti, nel fondo d'una splendida galleria, in mezzo al qual gruppo sedea la principessa, fu servito un fagiano su un piatto d'oro, cesellato, di cui due servitori appena poteano sostenere il peso.

Temeva d'incontrarsi coi figli del massaio, che lavoravan di notte al torchio in una piccola casa rustica, dietro la villa. La villa, dal chiosco ove il Lascaris era giunto, aveva contorni indefiniti, nell'ombra, e, davanti, i due palmizii immobili sembravano proteggerne il riposo.

E rompendo in una risata comica, come se si burlasse di questa sua ferocia, soggiunse: Ma che m'importa di lei se tu sei mio? E intanto entravano nel piccolo chiosco costrutto in una foggia tra il turco e il chinese nel fondo di un boschetto di pini, con piccole finestre a vetri colorati, che versavano macchie rossastre e giallastre sui pochi mobili che arredavano l'interno...

Erano le cinque del pomeriggio; avevan preso il , in casa, e Roberta era andata sùbito dopo a visitar la figlia del massaio, che giaceva ammalata. Il sole prorompeva dalla finestra aperta nel salotto, chiazzando d'oro le pareti e il pavimento a mosaico. Nero latrava in giardino, allo strepito d'un carro. E gli amanti ricordavano; ella, la scena del chiosco, non osando spingersi fino al ricordo impudico; egli, la scena della camera, parendogli che di l

Non capisci che rifuggo dal condurti nella casa dov'ella dorme...? Di che cosa siamo colpevoli, Emilia? rispose Cesare. Quando vivrai dunque per te, senza spettri? Manchi di fede a qualcuno? Sono io legato a qualcuno? Siamo liberi; ci amiamo.... Perchè devi arrossire? E camminando per il chiosco, seguitò concitato: È dunque vero che hai rinunziato a vivere!

Invece di proseguire, Emilia trasalì; stette in ascolto, il busto prono, gli sguardi al limitare del chiosco, ove la luna delineava fra le macchie degli alberi un lungo viale, quant'era lungo impolverato d'argento. Il romore delle foglie, spiegò sotto voce il Lascaris, che aveva origliato a sua volta. E riprese incalzando: Dunque? Dunque?... Che cosa vuole?