United States or Dominican Republic ? Vote for the TOP Country of the Week !


Le carrozze furono di buon'ora alla porta: il fracasso dei servitori che andavano e venivano per le gallerie, svegliarono Emilia da un sonno affannoso. Il suo spirito agitato le aveva rappresentato tutta notte le immagini più spaventose ed il più tristo avvenire. Fece ogni sforzo per bandire queste sinistre impressioni, ma passava da un male immaginario alla certezza d'un male reale. Rammentandosi che aveva lasciato Valancourt, e forse per sempre, il cuore le mancava a misura che la sua immaginazione se lo rappresentava lontano; questi sforzi spargevano sulla di lei fisonomia un'espressione di rassegnazione, come un legger velo rende la bellezza più interessante nascondendone soltanto qualche debole tratto. Ma la signora Montoni notò il di lei pallore straordinario, e la rimproverò severamente; disse alla nipote che male a proposito si era abbandonata ad inquietudini fanciullesche, che la pregava di osservare un po' più il decoro, e non lasciar trasparire che fosse incapace di rinunziare ad un affetto poco conveniente. Fu servita la colazione: Montoni parlò pochissimo, e parve impaziente di partire. Le finestre della sala guardavano sul giardino, e nel passarvi vicino, Emilia non potè fare a meno di dare un'occhiata a quel luogo, ove, nella notte precedente, erasi separata da Valancourt. Gli equipaggi erano gi

Signor Federigo, non vi pare che dovremmo fumare delle sigarette? Accendendole, scambieremo un'occhiata. Poi scambieremo proprio le sigarette. E guarderemo il fumo con aria triste. Quando il cameriere venne a sparecchiare, essi fumavano. Un rumore di ruote s'intese sulla via. Lucia gittò un grido e si lasciò cadere quasi nelle braccia di Federigo, tremando.

E intanto aveva diretta un'occhiata curiosa all'amico che stava dietro di lui un po' in disparte. Buona sera, Gigia rispose il marchesino, e volgendosi tosto verso il conte, ripigliò: T'ho condotto il mio giovine amico, il conte O'Stiary, che far

Come le piace Davos? chiese. Tanto, rispose Edith. E il giovane approvò col capo e sorrise. La ragazza russa aprì gli occhi neri e guardò Edith. E' appena arrivata? domandò. , da tre giorni soltanto, rispose Edith. E lei, da quanto tempo è qui? Da quattro anni, disse la ragazza, richiudendo gli occhi. Edith volse il capo verso il giovane tedesco, scambiando con lui un'occhiata di compassione.

Ma, caro Martellieri, con le tue parole vieni a darmi ragione; per te, è l'italiana che si può distinguere con un'occhiata; per me è l'americana. Vedi che sul principio siamo d'accordo. Sfido io! L'italiana è roba di casa, roba nostra, interruppe il Martellieri. Come non riconoscerla tra mille?

Allora ti dirò, in secondo luogo, che il mio onore non ha perduto nulla, e che ci perderebbe in un caso solo: qualora io mi degnassi di raccogliere le parolacce di un ubbriaco. Foscarini aprì la bocca.... voleva rispondere, ma non fiatò. Fissò invece suo cugino con un'occhiata così espressiva, che diceva molto più di quanto Ghegola avrebbe voluto intendere.

"Eccolo," mi disse la ragazza; "l'avevo fatto per lei." Diede un'occhiata al torero; il torero fece un atto di approvazione. "Le doy gracias con toda la fuerza de mi corazon," risposi, e m'avviai per uscire. M'accompagnarono tutti e due verso la porta. "Hay funciones de toros en Italia?" mi domandò il giovane. "Oh Dio! no. Non le abbiamo ancora." "Peccato!

Ma essa fece cenno che nessuno si scomodasse, e rivoltasi a Maria, disse che avea saputo il pericolo corso dal suo Alberto e avea voluto condurlo in persona a ringraziare il suo salvatore. Così dicendo essa dava intorno un'occhiata come per cercare a chi dovesse rivolgersi.

Gettai un'occhiata sulle fisionomie; una raccolta di tipi risoluti, una collezione di occhi fieri, di baffi e di barbe dal taglio poco comune, e qua e l