Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 4 giugno 2025


Avvegna che la subitana fuga dispergesse color per la campagna, rivolti al monte ove ragion ne fruga, i' mi ristrinsi a la fida compagna: e come sare' io sanza lui corso? chi m'avria tratto su per la montagna? El mi parea da se' stesso rimorso: o dignitosa coscienza e netta, come t'e` picciol fallo amaro morso!

Eh, e no. Bisognerebbe, ad esempio, saper scegliere un po' meglio tra nuovi e nuovi. Giotto di Bondone è un gran maestro, e Taddeo Gaddi gli si stringe ai panni. Ti consiglio d'imitare questi due. L'altro, da cui t'è piaciuto di copiare, è un artista da dozzina, il quale non si raccomanda che per un poco di buona volont

Mi pare che la nonna ne soleva fare. . E non t'è venuta mai la curiosit

Ma sovra le piú excelse corna de' monti, onde ti porto il giorno, piantato t'è un terrestre paradiso, che di solaccio e riso onestamente sendo sempre adorno, Iesú spesso vi fa teco soggiorno. «Laetitia bonae conscientiae paradisus est, pollens affluentia gratiarum affluensque deliciis». AUG.

80 Orlando a tradimento gli diè morte: ben so che non potea farlo altrimente. Il conte più non tacque, e gridò forte: E tu e qualunque il dice, se ne mente. Ma quel che cerchi t'è venuto in sorte: io sono Orlando, e uccisil giustamente; e questa è quella spada che tu cerchi, che tua sar

Quando saro` dinanzi al segnor mio, di te mi lodero` sovente a lui". Tacette allora, e poi comincia' io: "O donna di virtu`, sola per cui l'umana spezie eccede ogne contento di quel ciel c'ha minor li cerchi sui, tanto m'aggrada il tuo comandamento, che l'ubidir, se gia` fosse, m'e` tardi; piu` non t'e` uo' ch'aprirmi il tuo talento.

Del quale cognoscimento trarrai quello che t'è necessario. Neuna virtú può avere in vita se non dalla caritá. E l'umilitá è baglia e nutrice della caritá.

57 E se del tuo valor cerchi far prova, t'è preparata la più degna impresa che ne l'antiqua etade o ne la nova giamai da cavallier sia stata presa. La figlia del re nostro or si ritrova bisognosa d'aiuto e di difesa contra un baron che Lurcanio si chiama, che tor le cerca e la vita e la fama.

SENECA Bada, Neron; piú che ingannar, t'è lieve Roma atterrir: l'uno assai volte festi; l'altro non mai. NER. Ma, di te pur mi valsi ad ingannarla io spesso; e a ciò pur eri arrendevole tu... SENECA Colpevol spesso anch'io: ma in corte di Nerone io stava. NER. Vil servo... SENECA Il fui, finch'io mi tacqui; or sorge il , ch'io sciolgo a non piú intesi detti libera lingua.

LAMPRIDIO. Non posso, sta in gran tempesta, ondeggia. Ridillo, che non t'ho inteso. GIULIO. Vuoi ch'io ne dimandi questo servo? LAMPRIDIO. Me ne faresti piacere. GIULIO. E vedrai quanto t'è stato detto tutto esser bugia. PROTODIDASCALO. Festina i celeri passi, vien alacre, baiula un simposio sive un convivio intiero, ch'è infausto augurio per voi. Vi son colombe, animal di Venere: dinota coniugio.

Parola Del Giorno

quell'autorevole

Altri Alla Ricerca