Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 16 maggio 2025
Se le manca qualche cosa, non ha che da suonare il campanello ella soggiunse. Dall'altra parte del corridoio dorme la Caterina, la nostra donna di servizio. Vede quell'uscio? e additò un usciolino laterale. Lì c'è una camera ove di giorno lavoro, stiro, inamido la biancheria; ma potr
Estrasse di saccoccia il pezzo di esca, lo palpò, lo stirò. Poi trasse fuori un astuccio, ne cavò un fiammifero, e lo accese fregandolo contro il medesimo astuccio. Accostò uno dei capi dell'esca alla fiamma di quel fiammifero, poi la buttò via.
Cavaliere, venite, gli gridò senza fermarsi, vado a governare i miei fiori. E passò accesa leggermente in volto, col seno tremolante sotto a' veli trasparenti del fisciù. Una subitanea contrazione stirò i muscoli del viso del giovine: rientrò, prese il cappello, e scese in giardino. Ubbidiva a uno di que' moti irresistibili, che spingono l'uomo suo malgrado, annebbiandone la ragione.
Notò il buon vecchio, che era affezionatissimo alla signora, gli occhi ancor molli di pianto o il turbamento straordinario.... e preso da compassione, colla voce tremante e gli occhi quasi bagnati, le disse qualche parola per confortarla.... Ma a quell'atto e a quelle parole ella tornò a dare in un altro scoppio di pianto con un angore che le toglieva il respiro, e quando si adagiò nella paravereda e la cortina si stirò, si mise il fazzoletto agli occhi, e pianse dirottamente finchè si fermò innanzi al portone del vecchio palazzo Palavicino.
Evelina entrò in camera, bene assettata, ben pettinata, il fazzolettino azzurro sulle spalle e la testolina dolcemente inclinata da una parte. Si avvicinò al letto premurosa, ma senza fare il minimo rumore, e subito, delicatamente, accomodò i cuscini sotto la testa del malato, rimboccò le lenzuola, stirò con garbo la coperta. Si sente benino? Lo so. Me lo aveva detto il dottore.
Dopo un momento, stirò lo scialletto sulla spalla gobba, e uscì tranquillamente, come un'ombra, colla testina storta e gli occhi più loschi. Matteo Cantasirena passeggiava in su e in giù sbuffando, borbottando contro la Durlindana, contro quello "sparafucile delle plebi" di Paolo Jona....
Scese il letto, si vestì in fretta, prese in fretta quel suo straccio di cappotto, uscì e andò nel vicolo vicino, a picchiare all'uscio di Santo. Questi, digerendo ancora la cotta presa la sera avanti, russava con i pugni chiusi, steso bell'e vestito sul pagliericcio. Aprì un occhio, si stirò con un sonoro sbadiglio, poi s'alzò e andò a tirare il paletto.
Stella.... balbettò. Ah!... Che delizia! Che delizia! Nora, con un lungo respiro stirò, alzò le braccia nude, rotonde, rosee, fuor della larga manica trasparente.... respirò ancora.... poi le lasciò cadere attorno al collo del marito riposandosi morbida, stanca sulle sue ginocchia. Hai sonno.... cara?
È forse la Guinigia che si rincarna in quella piccola selvaggia che fui... La mattina quando mi stiro, nel dormiveglia, mi pare che ho un braccio lungo come una scalinata di pietra e l’altro come un viale di bossolo, e che in una mano laggiù ho una dea vestita di borraccina e nell’altra una vasca piena di nannùferi. Giana. Mortella... Mortella.
E qui la Regina Elena si allontanava. Yole agitata da fiera convulsione stese le braccia co' pugni chiusi, e stirò la persona, levandosi su l'estreme punte dei piedi; il bianco degli occhi orribilmente dilatato non aveva più pupilla, che tutta le si era nascosta nel ciglio, solo una reticella di vene sanguigne che lo sforzo aveva fatto comparire: era sua intenzione richiamare la madre, ma il detto non potè uscire intero dalla gola ingrossata; appena con istento infinito suonò come singulto.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca