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Aggiornato: 17 giugno 2025


Aveva alla mano una pistola, e nello sparato del suo panciotto un lungo stile. La porta era stata chiusa a chiave precipitosamente da Vitaliana. Ond'è, ch'egli non poteva veder nulla a traverso il buco della toppa. Ma udiva tutto. Accollò quindi il suo orecchio a quel buco della serratura... E le sue unghie, come dei graffi di leone, lacerarono la carne del suo petto.

Due giorni dopo quella tentazione, suo padre aveva dimenticato la chiave nella serratura degli sportelli. Indovinate gi

Si ritirò nella sua camera e non ne uscì per tutta la giornata. Mansueta, sollecita della salute del padrone, si recava sovente in punta di piedi a spiare dal buco della serratura, ed ogni volta tornava tentennando dolorosamente il capo. Don Luigi passò tutte quelle ore ginocchioni pregando.

È entrato pel buco della serratura? Ho sonato adagio e ho camminato in punta di piedi... Passavo di qui e desideravo saper qualche cosa, anche per conto della mamma. Grazie, non c'è ancora nulla di nuovo. Lo so... Ho parlato con la signora Valeria... La mamma rinnova le sue offerte... Se c'è bisogno di lei, è sempre a disposizione... Ha pratica di parti, la mia mamma. Grazie, grazie.

Recaronsi nel salotto, ove gli ospiti del conte aspettavano per accompagnarlo all'appartamento del nord. Dorotea consegnò le chiavi a Lodovico, e s'incamminò a quella volta in compagnia della maggior parte degli abitanti. Giunti a' piè della scala, parecchi servitori, impauriti, non vollero andar più innanzi, e gli altri la salirono sino al pianerottolo. Lodovico mise la chiave nella serratura, ed intanto tutti lo guardavano con tanta curiosit

Senza ragionarvi sopra, per un moto istintivo, attaccai l'occhio al buco della serratura: non vidi altro che un'ombra trascorrere sulla parete: il tappeto attutiva il rumore del passo. Tornato al divano mi tolsi l'eterno «smoking», e ad un tratto pensai d'aver fatto male, la mattina, non comperando, oltre quella da giorno, anche una camicia da notte.

, , a rivederci. Fabrizio Pietro Vede la bottiglia di Cognac. L’afferra, e beve. Tossisce. Si alza a guisa di uno stordito. Si accosta alla porta della camera dov’è Margherita, e mette l’occhio al buco della serratura. Poi, guardingo, tremando, apre un cassetto della scrivania, ne cava una rivoltella. Nasconde l’arma nella giacca. Margherita!... Margherita! Margherita Pietro

A st'ora non s'apre a nessuno: andate per i fatti vostri. Son io, compare Sciaverio: mastro Pasquale. E questo nome s'udì chiaro, come se chi era dietro la porta l'avesse gridato con la bocca sul buco della serratura. Era proprio il roccellese, avvolto nel suo straccio di cappotto, fradicio mezzo, e inzaccherato come un cane.

Ma l'avesse anche fatto, poco importa: con una spalla faccio saltare la serratura: il rumore non può svegliare che lei... Ed entrato ch'io sia!...

Lorenzo, poi ch'ebbe cavato fuori il cofanetto e messolo in mostra sulla scrivania, andò a cercare in un altro ripostiglio la chiave. Il cuore gli tremò, quando egli ne pose l'ingegno nella toppa; la vista gli si offuscò, quando, levati due giri di serratura, una molla interna fece scattare il coperchio. Egli aveva dinanzi il segreto dei natali di Maria; due vite, a lui sconosciute, spente gi

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s'alceste

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