Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 6 giugno 2025
L'uno combatteva le riforme e la cessione del Dazio consumo, nel nome della giustizia e della fame del popolo, e citava l'America; l'altro le difendeva per la salute della finanza, per il benessere morale e materiale del paese e della famiglia, e citava l'Inghilterra.
Dopo la morte del Rossi, i Volontari furono dunque accolti nell'esercito romano, ossia esercito del Papa. Ma il Papa l'iniziatore delle riforme? il Papa liberatore? Il monte Bianco va a moversi e marciare avanti, almeno così credevano i nostri stupidi concittadini.
Pio V rimase come sfinito dagli sforzi durati pel Concilio di Trento; prima, che le riforme dei costumi si ponessero in esecuzione egli si dispose a godere del benefizio del tempo per sollazzarsi: di offici divini non volle intendere; di negozi meno che mai; prese a costruire fabbriche magnifiche, ogni dì feste, e conviti: le stemperatezze della corte di Lione X intendevano riformare, e rinnovavano.
Andando all'officina, dove per la fine dell'anno si dovevano fare delle riforme e degli ingrandimenti, Marco si prese un'infreddatura, che lo obbligò a stare qualche giorno a letto. La signora Bellazio fece subito chiamare il medico, e quando questi entrò in camera, Marco disse: Ci siamo, dottore; ora comincia la tosse.
Questo non è tutto. È grande la colpa delle classi dirigenti per la loro fanatica resistenza alle riforme e alle concessioni, per l'ostinata persistenza nell'antica usura, pel disprezzo verso i lavoratori e verso le idee nuove, per lo stolto proponimento di farsi arma in certi luoghi degli uni e delle altre che presero a favoreggiare inopinatamente e more Rabagas onde sfogarsi contro i nemici ch'erano al potere; e per tutto questo non esito a dire che la responsabilit
Tutte queste non eran che tempeste giá provate da altri; e ben altre s'ammassavano contro a quel gran capo di Gregorio VII. I nemici delle riforme son sempre molti; perché le riforme non si fanno se non quando son grandi abusi, e i grandi abusi han sempre grandi e molti amici, quasi tutti coloro che ne approfittano.
Lo mostrò quando una deputazione di Genova venne a domandare a Carlo Alberto l'espulsione dei gesuiti e l'organamento della guardia nazionale. Il conte di Cavour appoggiò Brofferio, il quale scappò fuori con un grido «La migliore delle riforme è la Costituzione; dimandiamola senza indugio!» Valerio, Galvagno ed altri respinsero questa idea audacissima.
Un sovrano assoluto può introdurre nel suo regno le mutazioni che piú gli garbano. Ed Eselkopf procede' bravamente a parecchie riforme che gli sembravano urgenti.
Questa scenata, è bene si sappia, avveniva il 10 gennaio del 1782, quando il Vicerè Caracciolo percorreva in lungo e in largo la via delle riforme in Sicilia e nella vecchia Capitale. Un’ultima tra le curiosit
A proposito: e le riforme? Ah! sì: ci sono anche queste per aria; o per dir meglio, c'è una commissione che le studia, e che ponza la felicit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca