Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 11 giugno 2025
TRINCA. Di casa Capodicervo, che ha piú corne in capo che capelli; suona di cornamusa, e s'udiranno per tutta Nola il suono de' suoi cornetti. PARDO. N'ho buona informazione dal parasito: ne sta innamorato. Di che ridi? TRINCA. Non rido che stia innamorato; ma chi si vuol innamorar di lui? E poi date credito a quel furfante, feccia d'uomo: li servirá per ruffiano a condurgli gli uomini a casa.
GHERARDO. Eh! Lasciate queste parole. Figliuola mia e sorella mia, non si risponde cosí al padre. FABRIZIO. Lascia andare i colombi, e' s'appaiano. Tutt'a due questi peccano d'un medesimo umore. E che bel caso! Ah! ah! ah! ah! ah! VIRGINIO. Ancor ridi? GHERARDO. Questo è un mal segno, a farsi beffe del padre. FABRIZIO. Che padre? che madre?
Maria, tu fai la celia, tu ti ridi di me. Lo sposeresti tu, se fossi ancora ragazza? Certamente, e subito, avesse anche settant'anni! Maria, tu mi fai orrore. Non la pensavi così, quando nel collegio parlavamo del nostro avvenire nei fidati colloquii della notte....
Che? ridi? ridete? In opera di cuocere vedrete chi sono!» A questo fare piacevole, mai più costumato da lui, la zia Maria e Margherita, si sentirono proprio rinate. Che tutto questo mutamento d'anima e di modi, venisse dal padre Anacleto? Che gli avesse toccato il cuore? Lo benedissero cento volte, nè la cieca avrebbe fatto di più, se il frate le avesse dato un barlume.
SAMIA. Tu te ne ridi? FESSENIO. Sí, io. SAMIA. Egli è 'l vangelo. FESSENIO. Eh! eh! eh! che sète matte! SAMIA. Tu mi pari una bestia. Cosí è, se tu vuoi o se tu non vuoi. Fulvia l'ha tócco tutto e trovatolo femina; e del solito non gli è rimasto se non la presenzia. FESSENIO. Ah! ah! E come fará, adunque? SAMIA. Tu nol credi e però non tel vo' dire. FESSENIO. Sí, fo, per questa croce.
Ma qui, se ci è lecita una digressione, vogliamo assumere gravitá anche noi, e rivolgerci proprio con un testo di Orazio a tal uno che ride del guazzabuglio di Giovanni Lorenzo. «E di che ridi tu? Se Giovanni Lorenzo ti presenta l'eroe di Macedonia sotto il nome di «infante don Alessandro», tu sghignazzi, e n'hai ragione.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca