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Aggiornato: 5 maggio 2025


Finalmente Parigi offre alla commedia tutto il suo discorso completo, naturale, facile, brillante: il suo idioma da cinque secoli unificato. Prima ancora che si tingesse d'inchiostro la penna di Rabelais, il poeta francese aveva un mirabile vocabolario davanti che gli si sfogliava per via ad ogni parola di semplice passeggiatore. Prima che in Italia si avesse la coscienza e la conoscenza d'una possibile lingua nazionale, prima che l'Alighieri trovasse la sua grande utopia del volgare cortigiano o cardinale, un grand'uomo, il Diderot de' suoi tempi, Brunetto Latini scriveva sapienti cose in francese e diceva di questa lingua: la parliure française est plus délitable et plus commune

L'abate, disse egli in tuono serio, non fanciullaggini. Le occasioni sono calve all'occipite, ha detto Rabelais; non le si acchiappano più quando sono passate. Ascoltatemi dunque. Mio fratello mi ha scritto di nuovo da Salerno per chiedermi ciò che avevo fatto per voi, malgrado le vostre stranezze. Io vado a parlar oggi al ministero con qualcuno che potr

Quando parla dei proverbî cinesi, concettosi e pratici, in gran parte simili agli europei, giacchè l'uomo, chi ben guardi, è sempre e dovunque lo stesso, egli dice che ve ne sono alcuni capaci di offendere le orecchie francesi, e soggiunge che non li ha tradotti non conoscendo abbastanza il latino da poterli travestire. «Ma forse un giorno mi deciderò a riparlarne, quando avrò letto Rabelais...».

Il RABELAIS, sempre ghiribizzoso e burlone, finge che il povero Uggeri, con tutta la sua cavalleria, siasi, dopo morto, ridotto a fare il frobisseur de harnoys.

Il freddo era tremendo; tutti si batteva i denti, ci si strisciava le mani, si passava infine un quarto d'ora più climaterico di quello di Rabelais. Fortunamente, dopo informazioni ricevute, il Generale ci rimandò tutti a dormire: non era stato che un'equivoco, di cui noi avevamo pagato le spese. Mezz' ora dopo, a dir molto, si dormiva di nuovo tranquillamente.

Dall'altro lato, sopra una tavoletta conficcata nel muro, giacevano un breviario ingrassato e affumicato, e vari volumi, meglio appropriati: Hegel, Machiavello, Orazio, Omero in greco, Goethe, Victor Hugo, il Don Giovanni di Byron, i Conti di Hoffmann, Rabelais.... La porta sulla strada era chiusa; quella sul giardino, aperta. Di dentro, nessuno. I due abitanti della casa erano nel giardino.

Non è vero forse che nell'ammirazione provata per un'artista s'infiltra sempre un sentimento di compianto? Non è vero forse che l'artista istesso, nel metter mano all'opera sua, si sente compreso da un'angoscia indefinita e si volge indietro pauroso, quasi a scongiurare un pericolo ignoto? Non è vero forse che egli ha bisogno di essere amato più degli altri uomini? Perchè nel gaio epicureismo dei novellatori trecentisti, nel superbo materialismo di Rabelais, nel dolce ed arguto sorriso di Lorenzo Sterne, nello scherzo blando di Béranger, perchè in tutto l'umorismo moderno, vi è qualche cosa di malinconico che vi colpisce? Perchè tutti questi uomini che dovrebbero avere la serenit

Aristofane, Luciano, Catullo, Giovenale, Petronio, il Boccaccio, il Bandello, Rabelais cito pochi nomi che mi vengono primi alla memoria sono dunque, per fortuna, liberissimi di andar per le mani della gente e deliziarla senza paura di sentirsi accusati di solleticarne le viziose inclinazioni e di indurla a peccare. Perchè non si vuole usare lo stesso trattamento per l'opera d'arte moderna?

Se avete letto in mastro Rabelais il ritratto di fra Gianni degli Entommeurs, salvo il coraggio, voi avrete il ritratto di fra Bartolomeo Cocle, vescovo di Patrasso: «giovane, quarantacinque anni circa, galante, fresco, svelto, forte di mano, ardito, avventuroso, deliberato, alto, magro, ben fesso di bocca, ben avvantaggiato in naso, gran disbrigatore di salmi, grande sbarazzatore di messe, bel nettatore di vigilie: per tutto dire sommariamente, vero monaco se unqua ne fu, dopo che il mondo monacante monacò delle monacherie: del resto chierico sino ai denti in materia di breviario.»¹

Parola Del Giorno

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