United States or Guernsey ? Vote for the TOP Country of the Week !


II, n. 231, da un recente libro di memorie di un artista ultimamente pubblicato a Parigi . Questo è nulla a petto di quello che accadeva molto più tardi con l’Andreozzi.

L'Emporio Letterario aveva pubblicato appunto in quel numero una sua poesia: "Il nostro fiumicel...." ispirata al Guado dello Stecchetti. Fu una rivelazione per Pietro Laner. Ecco la sua carriera: fare il poeta, il letterato, il giornalista!

L’oste intanto aveva pubblicato il cartellone colle tariffe estive, affiggendolo a tutti i caffè e gli alberghi del circondario.

Che mi valgono quelle sciocchezze che ho pubblicato sui giornali e sui libri? Sono ambizioso io? Vorrei essere felice: vorrei essere contento: vorrei esser quieto. 12 gennaio. Quante cose ho sognato stanotte. Ero felice! 18 gennaio. Mi faccio forza: non voglio scrivere.... Siamo separati. Tu hai obliato! Io non posso rimanere qui, in questo studio.

Cesare Baronio nacque il 31 ottobre 1538. Lo si può considerare come il Muratori della Chiesa, di cui scrisse gli annali dalla nascita di Cristo all'anno 1198. Nel 1588 fu pubblicato il primo volume della sua opera, in cinque parti, compilata con i materiali degli archivi vaticani, lavoro veramente gigantesco, cui si può ricorrere utilmente, in molte parti, come a fonti originali, specialmente per i primi e più oscuri secoli del medio evo; ma libro di cui convien far uso con molta prudenza, poichè a quell'epoca gli studî storici non erano così innanzi come lo divennero in seguito è quindi opera informata a spirito illiberale ed ingiusto, frutto cioè di uno dei periodi più ardenti della reazione cattolica contro la riforma. Dagli oratori suoi compaesani Baronio non prese il sale attico, l'urbanit

Parlò per prima cosa della lingua italiana. Mi rincresce, disse, di non poter leggere libri italiani. Noi altri francesi, in questo, siamo proprio da compiangere. Non sappiamo nessuna lingua. Ma io l'italiano lo dovrei sapere, essendo figliuolo d'un italiano. E ci accennò lo studio critico della nostra Emma sopra la Page d'amour, pubblicato dall'Antologia, dicendo che era costretto a farselo tradurre perchè, essendosi provato a leggerlo, la met

²⁴³ Un piccolo brano del trattato di Giuliano, non compreso fra quelli confutati da Cirillo, venne testè pubblicato da due eruditi del Belgio, i signori Bidez e Cumont, in un loro saggio

Il libro di memorie «Sette anni nella Casa di Lavoro» dalla Ravizza lasciato inedito, e pubblicato per cura della Societ

Salomone Reinach ha testè pubblicato, nella Revue Archéologique, una dotta ed interessante memoria sul ritratto di Giuliano. Nella prima parte di quella memoria egli mette in chiaro l’errore pel quale le due statue esistenti a Parigi, l’una al Museo delle Terme, l’altra al Museo del Louvre, rappresentanti un personaggio togato e barbuto, si credettero il ritratto di Giuliano, mentre lo devono essere di qualche retore o di qualche filosofo. Nella seconda l’insigne archeologo discorre del busto d’Acerenza, ed insiste sull’autenticit

Io scrivo cenni e non storia; però non m'assumo in queste pagine di seguire attraverso gli errori governativi e le fazioni della guerra regia l'influenza dissolvente, rovinosa di quelle cagioni. Ma il libro di Cattaneo; i documenti contenuti in un opuscolo pubblicato nel 1848 in Venezia da Mattia Montecchi, segretario del generale Ferrari, e in uno scritto recente del generale Allemandi; la relazione degli ultimi casi di Milano stesa da due membri del comitato di difesa; gli atti officiali contenuti nel giornale Il 22 marzo, e le relazioni stesse dettate a difesa dagli avversarî raffrontati colla ineluttabile ragione dei FATTI; racchiudono tutta intera la dolorosissima storia e a rischiararla più sempre giover