Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 25 giugno 2025


Il colonnello piegò a cosiffatto divisamento, avvegnachè una lettera di Garibaldi, consegnata durante la seduta, ingiungevagli di porsi d'accordo col maggiore.

Saputo il nome, e risposto con un sorriso alle ultime esortazioni amichevoli del dottore. Aminta piegò la testa sul guanciale e prese sonno. Ne aveva bisogno più assai che non credesse, di quel sonno ristoratore; e non dormì solamente le due ore che gli aveva raccomandato il buon medico. La febbre, per miracolo, non soverchiò la stanchezza, e neanche gli diede sogni spiacevoli.

Neppure nei più bei giorni passati, Fulvia non mi aveva mai scritto con tanto trasporto. La dolcezza acre ed inebriante del pomo di Eva mi saliva alla gola, e mi dava alla testa. O lettore, lettore!.... Tornai a leggere. «Avete ricevuto il piego colle mie memorie? Oh Massimo! Erano cattive le ultime pagine delle mie memorie; perdonatemi, avevo il freddo nel cuore

Uno sprazzo di pallida luce illuminò d'improvviso un angolo della chiesa, e tosto svanì; una porta laterale si era aperta e rinchiusa. Un uomo era entrato, che non si fece il segno della croce, non piegò il ginocchio, ma si addossò alla parete e vi restò ritto come una statua.

Il signore piegò il foglio, se lo pose in tasca, ed uscì per avviarsi alla sua camera da letto. Il medico e i due domestici stettero parecchi minuti a guardarsi in faccia; potevano riaversi dalla sorpresa.

Il parroco sciolse il piego, e lesse a voce alta: «Passeggiando per diporto sulla cima del campanile, e colpito proditoriamente da un sacro bronzo nelle adiacenze dell'osso parimente sacro, mi trovo ridotto all'assoluta impotenza di scendere colle mie forze da questa alta ma altrettanto falsa posizione. Faccio dunque appello alla nota carit

Ciò scritto, piegò la lettera; la chiuse in una sopraccarta su cui vergò il nome del marchese Pietrasanta; si alzò da sedere, levò gli occhi al cielo, e si fece scorrere la sinistra mano sulla fronte, quasi volesse cacciarne un'immagine, un pensiero molesto; indi stese la destra per impugnar la pistola.

Egli comprese, andò al tavolo, cercò fra gli oggetti sparsi, aperse uno o due cassetti; finalmente nel piccolo tiretto, ove sapeva ch'ella conservava i suoi ricordi, trovò il piego chiuso, colla soprascritta a suo nome. Prese la lettera e d'uno slancio tornò verso il letto. Perdonami, Mattia, perdonami. Ho tanto sofferto.... Loreta non potè proseguire.

Le visite si susseguirono fin quasi all'ora del pranzo; e Filippo ne uscì in uno stato di fredda disperazione. Piegò il capo sul braccio sinistro appoggiato alla tavola, e restò immoto a pensare. A pensare; ma non seppe mai quanto rimanesse in quella positura. Lievemente, con un passo che il tappeto smorzava del tutto, Loredana entrò nello studio verso le otto, per chiamar Filippo a pranzo.

La sua bella testa piegò come un fiore carico di rugiada e venne a posarsi sul petto del giovane. Era un anno che lo amava senza quasi saperlo ora non poteva più vivere che per lui. Come fu che le loro labbra si riunirono e si presero in un lungo bacio?... Quei due cuori, che il momento dopo doveva separare per sempre, battevano l'un contro l'altro, come avessero tentato compenetrarsi....

Parola Del Giorno

sottraesti

Altri Alla Ricerca