Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 24 ottobre 2025


I suoi vent'anni l'impaurivano; il pensiero dell'Elena lo faceva piangere. E pianse lungamente, scosso da forti singhiozzi, un pianto amaro, disperato. Aveva sempre dinanzi al pensiero il giorno in cui Vincenzo era andato a cercarlo alla fattoria, orfano, solo, miserabile, e l'aveva condotto a suo padre; e questi, aprendogli la sua casa, gli aveva detto: «Entra

Dorotea versò un torrente di lagrime. Emilia pianse con lei, intenerita dalla bont

Egli lo stuol de' suoi, che 'n mare estinto Scorse affondar ne la tempesta rea, Pianse dolente, e se medesmo; or vinto I nobili occhi in sul mattin chiudea; Quì fronte annosa, e lungo crin ritinto In molta neve il messaggier prendea, E di rigidi manti il busto involve; Lo scote, e sveglia, indi la lingua ei solve: XV

L'anno passato, un giorno il signore stava per partire... la signora lo pregò lungamente di non lasciarla sola... Egli partì; allora ella pianse molto, molto: parlò della morte... Al ritorno del signore io gli dissi d'aver cura di lei. Che cosa avete da rispondere? pronunziò freddamente il Ferpierre, rivoltandosi verso il principe e guardandolo fiso.

E come vide che dagli occhi di Zakunine grondavano lacrime, come vide il pianto di quell'uomo dal cuore di ferro, anch'egli pianse alfine. L'anima di lei è qui presente, disse il principe. La sua voce non era rotta da singhiozzi, il suo pianto era queto e dolce. Disse ancora: Sia sempre beata e benedetta. Il pianto del giovane era tempestoso. Roberto, voi siete buono. Grazie!... Addio!...

"sperare" ma senza accorgersene. E Nora invece se ne accorse e notò che il procuratore era commosso ed era sdegnato contro il signor Kloss. Allora non pianse più. Lo guardò fisso, ripetendogli con un accento che gli penetrava nel cuore e gli accendeva il sangue: Si vendica!... Si vendica!...

Povera Nena!... Era tanto innamorata da non accorgersi nemmeno, da principio, che il suo amante le parlava sempre della sua padrona, più della sua padrona che di lei; ma ci badò più tardi e ne fu gelosa, e ne pianse.

Un giorno. Rigo Salvani, andato secondo il costume al camposanto, non ne fu più visto ritornare. Lo trovarono freddo irrigidito sulla tomba della moglie. Le due parti d'una sola esistenza, che tali si potevano dir veramente, divise per breve ora dalla morte, si erano nella morte ricongiunte. L'orfano pianse a lungo i parenti, ed allorquando le lagrime cessarono, il suo cuore era gi

In capo al fatale nono giorno, egli aprì gli occhi, disse con voce fioca: «Povera, povera Gemma» e se ne morì. Alla fanciulla ne parlarono poi, con molta precauzione, a gradi, cercando di non affliggerla: lei non rispose nulla, non pianse. Ma la notte si sentì sola, ebbe freddo, ebbe paura e le parve trovarsi senza difesa, in preda a mille pericoli.

Allora la povera ragazzina pianse tutte le lacrime sue, e le versava calde, silenziose, invocando la Vergine dei dolori perchè l'aiutasse a contentar la padrona e perchè il conte Venceslao non avesse a soffrir dispiaceri per cagion sua. Pregava e pregava rannicchiata, sotto le povere coperte, sforzandosi di soffocare la tosse, per non destare i signori, che dormivano; e se qualche volta, stanca, disfatta com'era, riusciva ad appisolarsi, si svegliava subito in sussulto, parendole di sentir la voce della Contessa che la chiamava... Quando venne l'alba a diradare le tenebre, Agnese gi

Parola Del Giorno

perch'ottoman

Altri Alla Ricerca