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E pure il popolo minuto, ch'è il piú numeroso, se ne eccettuiamo i mercanti, non ne conosce tanto lo svantaggio, che non goda piú tosto, benché con error d'intelletto, in vedersi in mano 25 scudi, che poco tempo fa valevano 9 lire e mezza l'uno, ond'erano lire 237 e mezza, ed ora, cresciuti a 10 lire, gli vagliono in mano lire 250: con che egli è ben cosa difficile persuaderlo che egli non abbia guadagnato quelle 12 lire e mezza, essendo solito degli uomini il lasciarsi muovere piú gagliardamente dalle cose presenti e sensibili che dalle lontane e difficili da poter senza qualche speculazione comprendere.

Talchè, scendendo solo, un mattino, e trovando Leo disteso nel corritojo, lungo e stretto, che seguiva alla scala, tentai d'accarezzare il cane, di persuaderlo all'amicizia con qualche buona parola.

Era stato impossibile, fino a diciotto anni, fargli apprendere nulla, persuaderlo ad ascoltare una sola lezione; confuso una volta da una donna, da una fanciulla, che gli parlava francese credendolo pratico di questa lingua, aveva mutato vita da un giorno all'altro: per due, per tre anni nessuno lo vide più: datosi allo studio con la foga che metteva nelle cose maligne, aveva rapidamente acquistato il tempo perduto.

Due volte mi avete promesso la vita, e due volte mi tradite. Ahimè, che strazio è questo? le parole valsero a persuaderlo del contrario, ch'egli si tenne spacciato: e giunto che fu in cima al palco, alla vista della mannaia deposta sul ceppo gli si drizzarono i capelli. Allora svenne la seconda volta.

Le era penoso starsene sola a quel modo. Alle acque s'annoiava... s'annoiava...» Voleva persuaderlo a stessa; ma invece alle acque ci aveva un interessamento troppo vivo. Aspettava con impazienza il mattino per andare alla fonte, e se per caso ne tornava senza una parola che l'avesse agitata, era triste. E le accadeva sovente. Fausto s'annoiava di quella tutela che lei aveva sempre intorno.

Quelle parole che destano la coscienza sopita, che fanno salire al viso i rossori della vergogna, che fanno spuntare sul ciglio le lagrime del pentimento, erano pel giovane patrizio un vano frastuono, e invece di persuaderlo al bene rinfocolavano in lui gl'istinti bassi e perversi.

«Ho detto male; egli non fa sacrifizii per me, come io non ne faccio per lui. Far piacere alle persone che vogliamo bene è il maggior piacere. Ma io vorrei persuaderlo che ha torto di temere che m'annoi. Io non mi sono annoiata mai. Paola Lerani ripeteva sempre un intercalare: «Figlia mia, la noia è grandeDava a tutte della figlia, anche alle maggiori di lei, e s'annoiava sempre, di tutto.

Io cercavo di persuaderlo della mia completa guarigione, ma egli mi ascoltava con diffidenza implacabile, dimenando la testa in segno di dubbio, ed atteggiando le labbra ad uno spietato sorriso. Non desidero a nessuno d'aver per giudice negli affari d'amore un canonico.

Diamine!... Ma dunque, ero proprio matto ieri?... Lei indurre il capitano a farmi delle scuse, per non restar compromessa? Intanto dalle scuse alle dichiarazioni del capitano ci corre e poi.... e poi non è donna, Lavinia, da simili commedie!... Riepilogando, quale prova mi resta del suo tradimento? L'incontro mio col capitano in Via Nazionale! Grazie tante: ma io non posso dire da dove veniva, ed anzi, se Lavinia non me lo ha confessato, vuol dire che non c'è stato da lei. Certo, quando ieri m'ha veduto con un palmo.... di muso, ne avrebbe indovinata la cagione e con un pretesto; qualunque ha tanto spirito avrebbe subito giustificata quella visita clandestina. Come l'ho trattata male.... povero angelo!... Ma bisogna che mi compatisca.... ero proprio matto!... Sicuro!... L'amore fa di questi scherzi!... E allora Michele, ricordandosi del bigliettino di Lavinia, che gli permetteva di andare da lei magari prima delle dodici, fu preso da un desiderio vivo, cocente, di rivederla, di gettarsi alle sue ginocchia, di confessarle tutti i suoi torti, concludendo però che se il giorno prima era stato matto, lo era stato per il gran bene che le voleva!... Guardò l'orologio; erano le 11. Sant'Arduino, il quale in tutto quel tempo non aveva sentito l'amico dire una sola parola, vedendolo adesso che guardava l'orologio, lo credette deciso più che mai nei suoi propositi di vendetta. Allora ritornò da capo, quantunque sperasse poco di riuscirvi, a tentare di persuaderlo sull'inutilit

Perchè io stessa, che parlo così, credetti pochi giorni fa morir dal dolore nel riconoscere i caratteri di Federico, nel saperlo in vita.... E quando il rividi un istante per persuaderlo ad evitare il duca!... allora.... , cavaliere, una scintilla di quel mio grande, di quel mio solo amore riaccesa nel mio cuore, sarebbe bastata ad incenerirlo, ma io la soffocai; chè sarei morta prima di mancare a me medesima....