Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 29 giugno 2025


Indi a breve il Conte, balzando dalle odiate piume, esclamò: Abbiano avvelenato le lenzuola! Questo si è pur dato altra volta, ed io l'ho letto in qualche libro. Olimpia! Ah! mi sei fuggita, ma io ti arriverò: nessuno ha da scapparmi di mano nessuno. Quale silenzio è questo accanto a me! Che pace qui in casa mia! Riposano:... dunque non gli atterrisco io? Marzio.

Il che Sennia non solo se l'ha creduto ma n'ha preso un'allegrezza cosí grande che non cape nella pelle e va scalza per le chiese e fa gran voti. Or da questa credenza Olimpia ha pigliato piú fidanza di seguire.... ANASIRA. A che effetto cotesto?

LAMPRIDIO. Eh, Olimpia Olimpia, non son queste le parole che mi dicesti partendoti da me: che piuttosto il sole sarebbe mancato di luce che tu giamai di fede, o che il tempo bastasse ad intepidirti l'ardore che mostravi tener acceso nel petto per amor mio! Ed è possibile che nel cuore, donde sono uscite queste parole, or vi sia entrata tanta oblivione?

Onde s'è vero quello amore ch'ha detto portarmi, e se non ha sepolto con la lontananza la memoria di chi tanto mostrò d'amare, ch'or è tempo mostrarlo; non lo spaventi periglio o fatica, che solo a chi ben ama ogni affanno è legiero.... BALIA. Ascolta, Mastica. OLIMPIA.... Arei molto che dirti.

GIULIO. Nulla di nuovo se non che venne a casa Mastica e mi pregò caldamente che vi scrivessi che per quanto amor portate ad Olimpia e se avete a caro il suo piacere, non foste venuto a Napoli per una cosa importantissima. LAMPRIDIO. Che cosa importantissima è questa? GIULIO. Non saprei. LAMPRIDIO. Che imaginate? GIULIO. Non saprei che imaginarmi.

«Per il che non potendo durare in così infelice vita prese la strada della sorella Olimpia, e mandò al Papa un buono e ben composto memoriale; ma o che quello fosse dato, o no, la sua ragionevole inchiesta non ebbe effetto, si è trovato in segreteria dei memoriali quando ne faceva bisogno mentr'era in prigione...» Manoscritto del tempo. Il vento ne portava le parole. PETRARCA, Sonetti

LAMPRIDIO. Amor, favoriscimi a questo inganno, ché non si può far cosa buona senza l'aiuto tuo. MASTICA. Hai la catena ne' piedi? LAMPRIDIO. Vorrei che ti potessero rispondere le mie gambe che appena la ponno trassinare. MASTICA. Io vado: or vedrai la tua Olimpia desiderata.

OLIMPIA. È bisogno ch'or ora tu vadi a Salerno a trovar Lampridio mio e dargli questa lettera dove è scritto l'inganno ch'abbiamo ordito, e che non manchi tosto esseguirlo.

SQUADRA. Avertite che non vi scappi da mano. Diavolo! che Olimpia ha serrato la fenestra. TRASILOGO. Ahi, capitan Trasilogo, rovina degli esserciti, distruggitor delle cittadi, eversor degl'imperi, tu devi esser stimato cosí poco!

76 Per più rispetti il paladino molto si dimostrò di questo amor contento: ch'oltre che 'l re non lascerebbe asciolto Bireno andar di tanto tradimento, sarebbe anch'esso per tal mezzo tolto di grave e di noioso impedimento, quivi non per Olimpia, ma venuto per dar, se v'era, alla sua donna aiuto.

Parola Del Giorno

discordare

Altri Alla Ricerca