Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 13 giugno 2025
Gli occhi d’Ugo, poi ch’ebbero avidamente contemplata quella scena stupenda di orrore notturno, corsero di muro in muro, di bastione in bastione, fino alla torre più in fondo, dalla parte del burrone, la torre del Negromante, che mostrava tratto tratto alla luce del temporale la sua alta merlatura e le sue svelte bertesche.
Questo palazzo è troppo vasto per me; io lo percorro solitario, e assiderato; io, che dovrei specchiare le mie sembianze rinnuovate nelle sembianze dei miei nepoti io, che dovrei riscaldarmi nelle loro carezze; tra i cuori nostri, che anelerebbero accostarsi, e le nostre persone sorge un muro di bronzo; e tu, sciagurato Giacomo, ne sei stato l'artefice!
Il Bello si affrettò per una scala umidiccia e logora dal lungo uso, col passo spedito di un uomo assai pratico del luogo. Al primo pianerottolo una lucerna a riverbero, appiccicata al muro, rischiarava il cartellone dello spettacolo, che diceva così: DON GIOVANNI BASTARDO D'AUSTRIA con Barudda padre guardiano e Pippía converso nel monastero di San Giusto.
Soltanto nel muro esterno della chiesa, in una nicchia o tabernacolo, posta sotto il cornicione, è seduta sul trono la marmorea figura di un papa. Mi fu detto che quell'informe statua, che pare un idolo, rappresenta Bonifacio VIII.
AVVERTENZA. Le note del canto; nella pagina 135. Un vestibolo dall'architettura sobria, pulito, bianco, ridente, un po' claustrale, che, per un ampio vano arcuato, aperto nel centro del muro in fondo, comunica con un giardino, non ricco, ma molto alberato. A sinistra una porta che d
Giunta alla stanza sua con ciglio oscuro, getta il cappel per terra e lo calpesta, ed i vestiti scaglia contro al muro; la camicia sudata la molesta: la trae stizzita, e col suo viso duro su e giú passeggia, astratta con la testa, ignuda mezza e con la spada a lato, e corre come un levrier sguinzagliato.
Ma invece di spiccare dal muro l'abito cilestrino, prese dalla sedia quello solito: si vestiva adagio, con una stanchezza in ogni atto, che impressionò la piccina abbastanza svelta non ostante tutti i suoi mali; Tina aveva un imbambolamento quasi pauroso sulla faccia. Per pettinarsi mise lo specchietto sul davanzale della finestra sedendovi innanzi sopra una scranna spagliata, nel mezzo del sole.
Quell'anima gentil fu cosi` presta, sol per lo dolce suon de la sua terra, di fare al cittadin suo quivi festa; e ora in te non stanno sanza guerra li vivi tuoi, e l'un l'altro si rode di quei ch'un muro e una fossa serra. Cerca, misera, intorno da le prode le tue marine, e poi ti guarda in seno, s'alcuna parte in te di pace gode.
Fu introdotto in uno di quei salotti borghesi che stanno sempre chiusi perchè il sole non abbia a sciupare i mobili, e di cui la serva apre le imposte quando ha fatto entrare un visitatore, lo abbaglia col riflesso del sollione che batte sul muro bianco di facciata, poi si volta, vede che si copre gli occhi colle mani, torna a chiudere un po' più, un po' meno, e lo fa assistere ad una serie d'effetti di luce, pittorici forse, ma punto comodi.
Spinello chiese licenza al maestro di poter cominciare quel medesimo giorno a far la macchia, per ottenere una giusta intonazione di tinte. La mattina seguente mise mano al cartone. Aveva misurato lo spazio su cui doveva essere dipinta la storia del Santo e fatto il conto dei fogli di carta che gli bisognavano per quel tratto di muro.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca