Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 5 giugno 2025


Hai tu inteso un lamento? interrogò il Conte. Lamento! , come di anima in pena... Mi è parso... cigolìo di vento, che fa molinello in questi sotterranei... No... no... sono lamenti... perchè qui dentro tenne prigione il mio avo un suo nemico, e ve lo fece morire di fame. Indi in poi è voce, che nei sotterranei si veggano spettri; ed io ci credo... Domine aiutami!

Il ferito cominciò a singhiozzare come un fanciullo, poi, furente, si diede ad urlare con voce di dannato. Chiamava, imprecava, pregava, mandava suoni senza nome, fremeva, taceva sfinito, ricominciava più feroce, finchè gli urli tornarono grida umane, e le grida lamenti acutissimi, ed i lamenti gemiti spossati e sommessi. Poi la voce gli mancò anche a quelli.

Quando tutt'a un tratto, il Fossano, troncando quei lamenti, si voltò improvviso, come scagliandosi sul Malumbra, «Per tegridando, «per te, o mostro, io soffro queste pene d'inferno. Ora va; tu mi metti orrore.» E afferravalo pel mantello quasi a gettarlo in mare.

Finiamola dunque con le citazioni e coi lamenti, e com’è vero il proverbio che

Tutti li lor coperchi eran sospesi, e fuor n'uscivan si` duri lamenti, che ben parean di miseri e d'offesi. E io: <<Maestro, quai son quelle genti che, seppellite dentro da quell'arche, si fan sentir coi sospiri dolenti?>>. Ed elli a me: <<Qui son li eresiarche con lor seguaci, d'ogne setta, e molto piu` che non credi son le tombe carche.

Cominciamo coll’osservare come, nei lamenti di Libanio per la catastrofe di Giuliano, è impossibile non sentire l’espressione di un sentimento vero e profondo, tanto più quando si pensa che il Discorso necrologico e la Monodia furono scritti quando gi

La solitudine di quel luogo la gelò di spavento, e tremava perfino all'eco de' propri passi. D'improvviso le parve sentire una voce, e temendo egualmente d'avanzarsi o di retrocedere, rimase immobile, osando appena alzar gli occhi. Le parve che quella voce proferisse lamenti, e venne confermata in quest'idea da un lungo gemito. Credè potesse essere sua zia, e si avanzò verso quella parte.

«Però pensiamo ad altro: trova alcun sacerdote che gli dica una messa, perchè la sua anima non si lamenti di noi, e conosca che abbiamo operato da buoni e leali Cristiani; pel rimanente raccomandiamolo a Dio

Furono i pochi uffiziali reduci dalla campagna di Mosca, che inserirono nell'animo degli Italiani i primi semi di diffidenza verso la persona del Principe. Questi lamenti, gi

Dalla stanza di Gina venivano più miserevoli, più strazianti i lamenti. Che volete? chi siete? chiese bruscamente quell'uomo, vedendo la faccia sconosciuta di Anna. Gaspare entrò innanzi ed espose l'ambasciata. Orsacchio appena lo lasciò finire. Che storia è questa? esclamò egli ruvidamente. Lo sapete ch'io non voglio gente estranea per casa. La Teresa non vuol venire?

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca