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Aggiornato: 13 maggio 2025


Tutti li lor coperchi eran sospesi, e fuor n'uscivan si` duri lamenti, che ben parean di miseri e d'offesi. E io: <<Maestro, quai son quelle genti che, seppellite dentro da quell'arche, si fan sentir coi sospiri dolenti?>>. Ed elli a me: <<Qui son li eresiarche con lor seguaci, d'ogne setta, e molto piu` che non credi son le tombe carche.

2 Di cortesia, di gentilezza esempi fra gli antiqui guerrier si vider molti, e pochi fra i moderni; ma degli empi costumi avvien ch'assai ne vegga e ascolti in quella guerra, Ippolito, che i tempi di segni ornaste agli nimici tolti, e che traeste lor galee captive di preda carche alle paterne rive.

Tutti li lor coperchi eran sospesi, e fuor n’uscivan duri lamenti, che ben parean di miseri e d’offesi. E io: «Maestro, quai son quelle genti che, seppellite dentro da quell’ arche, si fan sentir coi sospiri dolenti?». E quelli a me: «Qui son li eresïarche con lor seguaci, d’ogne setta, e molto più che non credi son le tombe carche.

129 Le vettovaglie in carra ed in iumenti, tolte fuor de le navi, erano carche, e tratte con la scorta de le genti, ove venir non si potea con barche. Avean piene le ripe i grassi armenti quivi condotti da diverse marche; e i conduttori intorno alla riviera per vari tetti albergo avean la sera.

Tutti li lor coperchi eran sospesi, e fuor n’uscivan duri lamenti, che ben parean di miseri e d’offesi. E io: «Maestro, quai son quelle genti che, seppellite dentro da quell’ arche, si fan sentir coi sospiri dolenti?». E quelli a me: «Qui son li eresïarche con lor seguaci, d’ogne setta, e molto più che non credi son le tombe carche.

Van per la verde valle e s'inseguono, Salgono il clivo in ordin lento I retti tronchi, la rupe sfidano, Sfidano il vento. Carche di folgori dal ciel le nuvole Scendon, ma i tronchi salgono ancora, Traendo il gracile filo, dell'aquila Alla dimora Il pie' confitto nella vulcanica Roccia, fedeli soldati all'erta, Dell'uom la scossa alma trascinano Per la deserta

Videro le Galee rider dal mare oltre le Sirti Aurora, e cristallina Morgana materiar palazzi ed are: carche d'oro ad Ophir, d'argenti a Cina, d'issopo e mirra in Asia e di più rare glossopetre a Zabarca, alla marina secreta dei miraggi a riposare le carene fermâr. Cantar l'Ondina

Tutti li lor coperchi eran sospesi, e fuor n'uscivan si` duri lamenti, che ben parean di miseri e d'offesi. E io: <<Maestro, quai son quelle genti che, seppellite dentro da quell'arche, si fan sentir coi sospiri dolenti?>>. Ed elli a me: <<Qui son li eresiarche con lor seguaci, d'ogne setta, e molto piu` che non credi son le tombe carche.

Ecco, il Sole si desta Ad altra e nova e più gioconda guerra: E te volendo aver de la sua festa, Ne le guance di rosa Che gli nascondi invano, Di giovinezza il primo fior saluta; dalla abitazione del Califfo: Laggiù tra verdi fronde Carche d'esperie poma Un candido s'asconde, A la frescura in sen E al vaporante aroma, Paradiso terren.

Parola Del Giorno

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