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Aggiornato: 2 luglio 2025
Continuava a guardarla, vicina, colle labbra che movevano; e Valeria sentì che una mano le ravviava i capelli. Si provò ancora a sorridere... Ma cosa vedeva quella faccia al posto del sorriso di Valeria?...
Inebbriati da quella apparizione essi perdevano perfino la misura delle manifestazioni decenti e scordavano appunto che in mezzo a loro stavano sette infelici creature, che sorridendo si mordevano le labbra a sangue e soffrivano per quegli omaggi e per quei gridi, come se ricevessero in viso le più mortali ingiurie. Ma è così.
Vorrei.... vorrei non essere qui proruppe lui, esprimendole tutta la sua nostalgia inguaribile. Ah! -disse ella, senz'altro, chiudendo gli occhi, mentre le labbra le tremavano.
Davano appunto di volta in capo al pergolato, col nome dell'Alemanno in sulle labbra; e videro venire di buona gamba il procaccio di C..., il quale teneva in una mano una lettera, nell'altra il cappello che si era tolto di sul capo, appena giunto in vista ad essi due.
In quel momento passò una giovinetta belga, con le labbra pallide e il vitino stretto, e si fermò per domandare a Rosalia come stava. Male, rispose la russa, brevemente. Quando la ragazza fu passata, si rivolse ancora a Edith. E saprete allora cosa vogliono dire quando vi domandano: «come state». Non è il solito «come va?» che si dice, passando, quasi senza pensarci.
Era assai laconica; solo due righe nelle quali si scusava di non poter ubbidire al suo cenno, causa la salute ancor malferma. Ella si morse le labbra e quella sera litigò per un'ora con Richelieu, annoiandolo talmente, che contro alle sue abitudini di diplomazia galante, ne parlò alla marchesa di Prie, che appunto allora incominciava a corteggiare. La Corte si era trasportata a Versailles.
E dire che non l'ho mai udita, non l'ho mai udita! singhiozzò. Le labbra di Nancy rimasero chiuse. Il suo cuore era chiuso. Non parlò. Aldo fissò in lei le inondate pupille, e avrebbe voluto che anche lei piangesse. Non mi perdoni? non mi perdoni? singhiozzò. Nancy col capo fece cenno di sì. Ma non vuoi più che si torni insieme? Non potremo mai più essere felici tutt'e tre? No, disse Nancy.
Voi esclamò ella, guardandolo con gli occhi sfolgoranti, con le labbra schiuse che mostravano i bianchi denti minuti, che egli aveva adorato. Me? me? E perchè? Perchè voi solo ne siete degno diss'ella, aprendo le braccia, chinando il capo, con un atto di umilt
E le sue labbra, gi
Le sue labbra tremarono. Con un singhiozzo ella abbassò il violino. E' morto, disse.
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