Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 31 maggio 2025
Giorgio rispettava le opinioni politiche e religiose del suo avversario; anzi, per la disparit
Giorgio lo guardò fisso fisso, corrugando la fronte... gli pareva che quella testolina s'ingrandisse a poco a poco... Aveva i capelli lunghi... biondi... era Lalla! Lo ricacciò nella culla fuggì via dalla camera. Riparte così subito, signor conte? gli gridò dietro la Luigia. Sì. Non vuol vedere la signora duchessa?... Sta molto male, signor conte!... Da due giorni non si alza più dal letto.
Don Giorgio avvertì subito il rumore del ferro che fendeva le zolle, e pensò: Quell'imbecille di Marco crede d'ingannarmi; quando lo rimprovererò di essere tornato tardi, mi dir
Di tratto in tratto, dopo di avere lungamente ascoltato, pronunciando appena le parole indispensabili, don Giorgio pareva preso da un grande interesse e si metteva a parlare con benevola effusione, curvandosi un poco sul penitente inginocchiato ai suoi piedi. Era la sua una eloquenza semplice e calda, alla portata di chi l'ascoltava: ispirata a una grande piet
Ha parlato solamente quando ha capito che era utile e necessario. Sono stato un imbecille, sono stato, a voler predicare la morale. Forse, colla pazienza e perseveranza chi sa?... Povero Giorgio! Per lui sarebbe stato molto meglio se avesse sposata la Giulia... Per lui, e per me. Almeno io avrei finito di fare il padre nobile, avrei finito.
Romances de Gerinaldo [lezione dell'isola di San Giorgio], HARDUNG, I, p. 108. E nella lezione ALMEIDA-GARRETT, ivi, p. 115:
Sin dal principio aveva chiesto e chiedeva ancora al fedele seguace del conte di San Giorgio il nome di questi; ma tali domande riescivano sempre inutili: il cavaliere aveva detto al suo servo Antonio che desiderava non si sapesse chi egli fosse, e ciò era bastato a chiudergli le labbra in proposito.
Sentite, Giorgio, disse a un tratto il principe al suo cameriere, se caso mai io mi ammalassi qui, dovete mettermi, in treno anche moribondo, portarmi alla Marsiliana e far sì che nessuno sappia dove sono stato, dove mi sono ammalato. Sar
Ben volentieri! esclamò subito il Della Valle che, desiderando rimediare alla scappata di poco prima, si era alzato mezzo dal sedile, colle braccia protese verso la duchessa. Maria si rizzò con un grido, ma notando lo stupore di tutti, si calmò subito e mormorò, rivolgendosi a Lalla: Sai pure che le scene drammatiche non mi garbano. Poi stese la mano a Giorgio e gliela strinse sorridendo.
Dunque... fiasco?... domandò Prospero Anatolio, quando lo vide entrare con una faccia che non lasciava sperare nulla di buono. Prospero, adesso, sapeva fingere con Giorgio abbastanza bene; ma era rimasto l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca