Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 6 giugno 2025
Coi Mille che essa avrebbe accompagnati a Roma, la liberazione del genitore era possibile. Ma ora, rinchiusa in questa malefica bolgia, ove pochi giorni avrebbero bastato a distruggerla! «Dio mio! che m'importa morire! non son io capace di affrontar la morte le mille volte come a Calatafimi! La morte! cos'è la morte? Ma la tortura!
So che date nel cor maledizioni divote a chi vi chiuse, a tutte l'ore; e quando recitate le orazioni, la peste a Dio chiedete al genitore; e con gli amori e con le tentazioni disperar spesso fate il confessore; e quando una vi parla del marito, non vorreste il discorso mai finito.
«Nulla padre mio.» Ma un secondo svenimento sconfessò la risposta. La ferita si riaperse, ed il sangue usci di nuovo. La fantesca corse pel medico, e dieci minuti dopo entrò con esso. Dopo aver fatto rinvenire Eugenia medicò la ferita, ed assicurò il padre sulla poca gravezza di questa, dicendo che dopo un po' di giorni sarebbe stata completamente rimarginata. Andato che fu il medico, il padre volle sapere la causa di quella ferita. Ella cercò di scusarsi dicendo che era caduta accidentalmente; ma il buon genitore, che gi
Il curato... oh Dio mio, concedimi la forza di dir l'ultime parole!... il curato mi ha fatto cuore, m'ha promesse orazioni... e senti, mamma, vedo di non saper più parlare... dato che il povero Pierio... sì, anche di lui vo' ricordarmi... se mai, lo faccia Iddio! se mai riuscisse a fuggir dal bagno.... se ritornasse libero... ebbene, allora dagli un bacio per me, per la sua cara sorella! povero Pierio mio! quant'eri buono!... ed alla memoria pure del mio genitore, del tuo Bizco; non tremare, mamma; alla memoria di lui poni un sasso... un ricordo povero ma affettuoso... laggiù nel cimitero... ed a me... una croce!
È veramente lui!» proruppe essa, piuttosto esclamando fra sè, che non interrogando quel tristo, il quale seguitava: Lui appunto: ne dubitate? credereste non ci capitino che dei vestiti di frustagno? Guardate. Sta sotto a questa chiave ch'è qui! E il figliuolo? Oh anch'esso, s'intende. Sarebbe una barbarie separar il figliuolo dal genitore».
Gli animosi giovani che Selvaggio aveva seco addotti dalla nave in traccia del genitore e di Giovanni, la cui assenza aveva posto in apprensione le donne e della cui pericolosa situazione in Livorno era giunta notizia sulla corvetta, cessarono dal trarre coll'armi quando videro che anche le turbe avevano momentaneamente cessato d'inferocire; si guardavano peraltro i due partiti in cagnesco: ma quello del buon zio Neri ingrossato di ben trecento o quattrocento proseliti, le di cui armi in parte altro non erano che buone e callose mani serrate a pugno e armate di coltello, permisero al vecchio pescatore di bocca d'Arno di allontanarsi dal luogo della zuffa insieme al suo caro protetto ed al genitore di lui, i quali da un gruppo di pescatori erano stati posti in salvo con quella velocit
Quindici giorni è stato il traditore da que' romiti, e sempre ha miglior cera, perché, lavando il viso, quel giallore ad arte fatto alfin sparito s'era. Certo dicea, giugnendo al genitore, vo' spedirvi un miracolo di cera, e vo' aggiungere un'ala al romitoro, ed un altar da spendere un tesoro.
Corrado si apparecchiava a visitare il Regno di Sicilia, che il suo augusto genitore soleva chiamare prezioso retaggio: imbarcatosi a Porto Navone, alla estremit
Chiamò il figlioletto, che fin allora si era tenuto quatto, colle mani sugli occhi, senza trar fiato, al modo onde si rimpiattano sotto le coltri certi mal avvezzati, per paura delle fantasme. L'innocente rizzò il biondo capo, e la prima cosa fu un sorriso al genitore il quale se lo levò fra le braccia, teneramente baciandolo e ribaciandolo: e gli disse: Ora siamo salvi».
«Visse un uomo in Italia che soleva trattarla nella sua fanciullezza, come il pastore maneggia il vincastro; egli vinse con essa più d'un torneo, ed abbattè più di un cavaliere in battaglia. Questa sola mi rimane del retaggio dei miei padri, ella è la lancia del mio genitore: anche io un tempo la palleggiai, adesso comincia ad essere troppo grave per le mie membra affralite.»
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca