Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 9 giugno 2025
Passava spesso intere giornate senza uscire di casa e non lo si udiva nemmeno dalle stanze adiacenti, mentre talvolta invece il cembalo gemeva e s'infuriava sotto alle sue dita inspirate e tutta la casa era riempita dalla musica sonora, triste possente, ora bellissima, ora solamente strana, delle sue composizioni.
Pepa gemeva Don Bonomo con la fronte tra le palme: Pepa, se è vero che la mia pace sta per essere distrutta, intercede pro me, libera me a malo! Cadde la sera nè Don Bonomo si moveva dalla sua posizione. Ad un tratto comparve il sagrestano e a voce forte, quasi impaziente, lo avverti ch'egli era atteso nel plebisterio.
Il pianoforte gemeva sotto le dita d'una signorina che strimpellava musica classica. Degli uomini, chi fumava, chi sfogliava giornali, chi faceva dello spirito. Varie signore, con il ricamo in mano, facevano mostra di lavorare per il gusto di spettegolare parendo occupate; alcune leggevano; altre ancora passeggiavano. Entrò ad un tratto, come un razzo, un giovanotto.
Nulla diceva; operava in vantaggio e di me e d'Italia e dell'impresa comune, e nel suo segreto intanto gemeva continuamente. Sai tu poi, perchè da venti giorni siasi partita di qui? Non lo so. Le mostrai la lettera, dalla quale appariva che tu eri per venir qui tra brevissimo tempo; però ti ha voluto scansare: ecco tutto.
Ma che è, mio Dio? gemeva la povera contessa: qualcuno.... un medico!... Corro io..... No! non lasciarmi sola. Che fare? che fare? Come ti senti? La contessa non poteva rispondere: i suoi lineamenti stravolti, contraffatti, facevano paura e piet
Quindici anni si erano aggiunti alla sua vita; ed erano scomparsi, essi, le loro illusioni e le loro dolcezze, lasciandolo nuovamente solo e più vicino alla meta... Prostrato davanti alla croce che egli ora non avrebbe abbandonata mai più, si batteva il petto, e sospirando gemeva: Anima mia confessati!
Il Castellani non aveva preso quella risoluzione alla cieca: andava a dirigere i fondi di un ricco possidente dell'Argentina, un italiano che aveva dato l'incombenza a una casa milanese di trovargli un uomo così e così. Una vera fortuna. Non poteva capitargli meglio. Ma così all'improvviso! gemeva Maria. Se avessi saputo sarei andata a Pavia avrei abbracciato mia sorella.
Bisogna credere che il Principe Eugenio, il quale gemeva in Mantova tra le gravi cure della guerra e tra le angoscie per l'incertezza della sua situazione, non fosse inteso di quanto si vociferava in Milano, ovvero bisogna convincersi che chi lo tradiva continuasse ad adularlo per non incontrare ostacoli all'esplosione della sua perfidia. La verit
Quindici giorni e poi... poi, forse non vederlo mai più! gemeva in cuor suo la signorina Cammilla cogli occhi gonfi e il dolor di capo. Giacomino invece si dava buon tempo. Ancora un paio di settimane e poi... divertirmi e godermela più che a Milano!
Egli si concertò col carceriere; e, venuto alla torre in cui gemeva custodito il suo rivale, trovò modo di scagliargli contro, da una finestra, la propria lancia. Il colpo fu assestato con tale gagliardia, che traforò il Macias da parte a parte. Quel meschino stava allora appunto cantando una canzone da lui composta per la donna del suo cuore, e spirò col nome di lei sulle labbra. |Grisostomo.|
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca