United States or Oman ? Vote for the TOP Country of the Week !


Fit Debbeud, nel mentre che galoppavano in gruppo serrato, si chinò su Abd-el-Kerim che teneva stretto fra le braccia e lo toccò in volto colla punta del suo jatagan, facendogli uscire una goccia di sangue. L'arabo aprì gli occhi e lo guardò fissamente. Bravo arabo, disse lo sceicco sorridendo. Si vede che tu sei di buona razza, formato tutto di ferro di buona tempra. Mi conosci tu?

Aspetto che tu mi dica chi sei, rispose Abd-el-Kerim freddamente. Mi chiamo Fit Debbeud, ma nel Dongola mi si conosce meglio per la Jena del Sudan. È probabile che tu oda questi nomi per la prima volta. Mi vanto di non aver mai udito questi nomi che puzzano da bandito a una giornata di cammino. Come sai tu che io sono un bandito? Sono lo sceicco di questi beduini.

CURZIO. Un'altra volta, poi; non adesso. MALFATTO. Ed io me ne voglio andare. CURZIO. Odi; ascolta. Non ti partire. MALFATTO. ; ma prestame tre quatrini. CURZIO. Son contento. Vieni con me, ch'io te lli voglio dare. MALFATTO. E dove volete ch'io venga? CURZIO. A casa mia. MALFATTO. Fit! mahu! cagna! Non me cci coglierete, no. CURZIO. E perché? di chi hai paura? MALFATTO. E che?

Fit Debbeud spinse il suo mahari sul sentieruzzo stretto e tortuoso e s'arrestò dinanzi a El Garch, le cui ruine si alzavano come fantasmi fra la profonda oscurit

Però non men a un vischio tal m'accolsi, tratto dal bere e da l'usanza antica. Dulce quidem est poculum per quod praeteritorum fit bonorum oblivio. Quivi cum brame tanto me ne tolsi, che tutto 'l bene che capisce in noi non pur lasciai, ma nel contrario avvolsi.

Lo condurrete nel sotterraneo, gli disse. Se oppone resistenza torcetegli i polsi fino a snodarli. Entrò nella sua tenda dove il greco sonnecchiava fra un monte di tappeti. Con un fischio lo fece saltare in piedi. Eccomi tornato, mio padrone. Ah! esclamò Notis, sei qui finalmente? Come andarono le cose? Il colpo è riuscito pienamente, rispose Fit Debbeud.

La porta assalita colle scuri, coi calci degli archibusi, coi remi, fu scassinata non ostante le scariche tremende e incessanti degli assediati. I barcaiuoli impugnati gl'jatagan irruppero nella abitazione andando a cozzare contro una barricata dietro alla quale si erano riuniti in fretta ed in furia i beduini con Fit Debbeud.

Fit Debbeud emise un grande scroscio di risa che l'eco ripetè più volte. Che fate, giovanotto mio? chiese egli, sghignazzando. L'arabo scattò in piedi come una belva e lo guardò torvamente. Miserabile! urlò con voce strozzata, facendoglisi addosso colle braccia tese.

Ira di Dio! urlò il greco. È lui! Da una parte e dall'altra s'udì un rumore delle pistole che si montavano, poi la voce tonante di Fit Debbeud urlare: Tutti avanti! Abd-el-Kerim s'appoggiò al muro indeciso, non sapendo se arrischiare la vita per una quasi impossibile vendetta o d'asserragliarsi nel sotterraneo e aspettare gli eventi. Stava per ritirarsi quando vide le torcie dei beduini.

Probabilmente prostrata di forze, disse Fit Debbeud. Tanto meglio per noi; la faremo prigioniera senza che opponga resistenza. Dobbiamo seguirli o arrestarci qui?